Un terremoto politico, un fatto inaspettato, visto l’operato di questi 2 anni di amministrazione. Donatella Ibba, volto e nome noto dei movimenti civici e ambientalisti cittadini, è fuori dalla giunta di Fonte Nuova: il 28 aprile il sindaco Fabio Cannella le ha revocato le deleghe all’Ambiente e alla Pubblica Istruzione, decisione che sembra trovare le sue basi nella ‘politica dell’equilibrio’, ossia la necessità di riportare all’interno della maggioranza Imelda Buccilli, Antonio Di Pietro e Simona Orsetti, usciti dal Pd e ora nel gruppo ‘Rinascita per Fonte Nuova’. Il nuovo assessore è l’avvocato Federica Donati. “Due anni di lavoro – spiega la Ibba – ora nelle mani di una persona che, non lo dico io ma lei stessa, è inesperta. I gradi me li sono guadagnati sul campo, e non credo di averli smentiti: parlano gli atti che riguardano l’assessorato”. L’ex delegata sottolinea gli obiettivi raggiunti in questi anni, come quello della differenziata, e non rinnega la vicinanza, almeno quella passata, con il sindaco Cannella. “Era un progetto politico che potevamo portare avanti insieme, se fosse rimasto quello con il quale siamo partiti. La situazione è precipitata proprio con l’uscita di Buccilli, Di Pietro e Orsetti che hanno subito iniziato ad avanzare richieste decisamente personalistiche: cosa altro è altrimenti rivendicare un assessorato che molto e bene aveva fatto?”. Conferma di tutto questo è quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale, dove in molti della maggioranza hanno rivolto apprezzamenti all’operato della Ibba: il consigliere di opposizione Falcioni lo ha fatto notare con ironia, “se l’ex assessore è stato così bravo, perché lo mandate via?”. A un certo punto sembrava che la Ibba avrebbe mantenuto la delega alla Pubblica Istruzione. “Mi è stato chiesto di tenere quell’incarico, ho detto io a Cannella di togliermi ogni delega. Il progetto politico del 2014 non esiste più, un progetto che ha visto accantonare nella prima giunta competenze importanti. Se uno mi ringrazia dell’operato mi lascia a bordo: e io sfido chiunque a dire che ho lavorato male”. Una revoca che ha ovviamente delle conseguenze: Michele Federici, eletto con la Ibba per la lista ‘Fonte Nuova è nostra’ passa all’opposizione. L’impressione è che il terremoto avrà altre conseguenze.
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