Un lungo elenco di minacce, soprusi e vessazioni. E’ questo il racconto fatto da una donna di 27 anni ai Carabinieri di Vicovaro, un racconto che inizia nel momento in cui lei decide di interrompere la storia con un uomo di 28 anni, italiano, arrestato dai militari all’interno di un supermercato di Tivoli. La denuncia della donna risale a inizio maggio: le indagini non hanno fanno altro che certificare i comportamenti del ventottenne, che da più di due anni aveva iniziato a perseguitare e vessare la donna al fine di costringerla a riprendere la loro relazione sentimentale. Ricatti e minacce di diffondere foto e filmati nei quali la donna era stata ripresa in atteggiamenti sessuali espliciti: il fine era quello di costringerla a continuare ad avere rapporti sessuali arrivando ad appostarsi sotto la sua abitazione o raggiungerla presso il posto di lavoro, dando vita a vere e proprie scenate di gelosia culminate con aggressioni o minacce di morte. I Carabinieri sono intervenuti – su segnalazione della vittina – nell’ultimo raid dell’uomo all’interno del supermercato dove lavora la donna: lo hanno sorpreso mentre la minacciava di morte, alla presenza di colleghi e clienti. Pericoloso e senza scrupoli, il 28enne è stato trovato in possesso di un tirapugni e di un bastone sfollagente che sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo si trova ora agli arresti domicialiari con braccialetto elettronico, in attesa di processo:  dopo l’interrogatorio del GIP del Tribunale di Tivoli, sono contestati i reati di atti persecutori, violenza sessuale ed estorsione

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