Tivoli va “Oltre la Frontiera”: domenica 24 maggio i volontari di Intercultura di TIvoli saranno alle Scuderie Estensi durante la manifestazione dedicata all’Educazione alla Pace, per celebrare il Centenario della Prima Guerra Mondiale ed il Centenario dell’American Field Service.
Una organizzazione, quella dell’AFS, che nasce nel 1915 a Parigi: un gruppo di ambulanzieri e barellieri volontari per soccorrere i feriti della prima guerra mondiale, in collaborazione con l’ospedale americano della città, e dopo la seconda guerra mondiale si trasformò nella più grande rete mondiale dedicata agli scambi scolastici internazionali. Oggi l’attività dell’AFS, gestita in Italia dai volontari di Intercultura, coinvolge ogni anno 12.000 studenti di oltre 60 Paesi.
“Una storia straordinaria: dalle ambulanze di guerra agli scambi interculturali”: questo è il titolo della mostra fotografica itinerante, a cura degli studenti dell’ITCG Fermi di Tivoli, composta da 12 pannelli e collegata attraverso i codici QR ai contenuti multimediali della mostra virtuale di AFS (www.100anniafs.org), “per raccontare visivamente come un’organizzazione creata – spiregano gli organizzatori – per salvare i feriti in guerra è diventata un movimento per l’educazione alla pace, che aspira a curare le ferite del mondo”.
In sala, a portare i loro saluti ci saranno il Sindaco Giuseppe Proietti e l’On. Andrea Ferro e i 3 studenti stranieri che per un anno sono stati accolti da famiglie e scuole del territorio per un programma di studio di Intercultura, in partenza a luglio per i loro paesi d’origine. Si tratta di Paweenda dalla Thailandia, Kristina dalla Svezia e Josè dall’Honduras eredi ideali di quei valori quali il volontarismo, lo spirito di solidarietà internazionale, il coraggio della gioventù e il dialogo interculturale, che 100 anni fa animarono i primi volontari dell’Associazione. A Monica Muscato, ex partecipante al programma annuale per gli USA, nel ’89, di Intercultura e Gemma Di Camillo spetterà il compito di presentare la storia dell’AFS, attraverso le letture delle testimonianze presenti nel libro “Dove sta la frontiera. Dalle ambulanze di guerra agli scambi interculturali”, scritto da Stefania Chinzari e Roberto Ruffino, Segretario generale di Intercultura.
Il convegno sarà anche l’occasione per premiare i 21 giovani studenti di Tivoli, vincitori delle borse di studio messe a disposizione da Intercultura o da sponsor, che quest’estate partiranno per un programma scolastico alla volta del Perù, Spagna, Cina, Canada, Ungheria, Messico, Stati Uniti, Irlanda, Argentina, Russia, Danimarca, Giappone, Francia e Finlandia.
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