Un’indagine partita dalle preoccupate segnalazione dei docenti di un istituto superiore di Tivoli, l’istituto Fermi, durante un convegno sul tema delle problematiche minorili, al quale hanno partecipato anche gli uomini della Polizia di Stato. Così gli agenti hanno iniziato una accurata osservazione a distanza intorno al sito della scuola: in questo modo è stato possibile scoprire che l’entrata secondaria della scuola era usata come luogo di ritrovo di molti studenti, soprattutto in orari prossimi all’inizio e alla fine delle lezioni. In questo modo è stata scoperto il ruolo di alcuni studenti pusher, che in questo modo gestivano in maniera indisturbata il traffico di droghe leggere. Talmente indisturbati che spesso entravano a seconda ora. Il blitz della Polizia, con agenti in borghese e Unità Cinofile, arriva venerdì 15 maggio, con il supporto del Dirigente Scolastico: erano numerose le immagini di veloci andirivieni di ragazzi e fugaci scambi di droga e denaro. Al termine dell’indagine sono state denunciate 17 persone per detenzione e spaccio di stupefacenti, 8 delle quali ancora minorenni; tra queste spicca il coinvolgimento anche di un collaboratore scolastico trovato in possesso, oltre che della droga, di un bilancino di precisione e di 4000 euro in contanti.
Condividi