Si parte da Piazza Matteotti alle ore 16 di sabato 9 maggio, e si percorreranno le strade del centro di Guidonia. Prende corpo la manifestazione popolare indetta dal CRA, una protesta “rivolta contro il pessimo stato dell’ambiente di quest’area ed i conseguenti effetti sulla salute pubblica, il cui maggiore responsabile – spiegano dal Comitato – è sicuramente da individuarsi nello sfruttamento selvaggio del suolo da parte delle lobby locali, cementieri, palazzinari, monnezzari, industria chimica e cavatori, con la complicità delle amministrazioni comunali e regionali”. Occasione per parlare delle problematiche e delle criticità ambientali del Nord Est Romano. “Il Fiume Aniene ridotto ad una cloaca, cosi come molti dei suoi affluenti (per esempio quello di S. Lucia a Fonte Nuova per assenza della rete fognaria), la raccolta differenziata dei rifiuti che non si vuol far decollare, l’aumento inutile dell’edificazione in una campagna ormai residuale, la mancanza di rispetto per la storia, le tradizioni, la cultura e la natura del nostro territorio, un’aria sempre più inquinata dalle emissioni nocive, la falda acquifera fortemente contaminata dall’irrazionale accumulo di 5 milioni e mezzo di tonnellate di rifiuti tal quale accumulati negli ultimi 30 anni all’Inviolata, una cronica carenza di lavoro per i giovani, le amministrazioni pubbliche che favoriscono essenzialmente gli interessi privati anche in spregio alle leggi di riferimento ed in maniera sempre più disinvolta: sono queste le problematiche irrisolte del nostro territorio che si riversano sulla vivibilità e sul benessere delle popolazioni locali”. Sono già numerose le associazioni e i movimenti che hanno dato conferma della loro partecipazione.
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