Leggo con perplessità e stupore le dichiarazioni dell’assessore alla Cultura, Enrico Scattone, sulle presunte mancate autorizzazioni che impedirebbero l’inaugurazione del Teatro Imperiale di Guidonia Centro, prevista per la prossima settimana. La Commissione di Vigilanza pubblici spettacoli, che ho l’onore e l’onere di presiedere, cui spetta il compito di rilasciare suddette autorizzazioni, ha già effettuato due sopralluoghi sul posto rilevando, appena alcune settimane fa, solo delle anomalie e comunque già nei fatti superate. Problemi all’epoca non rilevanti anche in considerazione del fatto, e questo Scattone dovrebbe saperlo per dormire sonni tranquilli, che gli interventi eseguiti sulla struttura sono stati solo ed esclusivamente relativi ad un restauro conservativo. Essi non rappresentavano e non rappresentano quindi rischi per la incolumità pubblica come lo Scattone invece lascerebbe intendere>. Lo dichiara il Presidente della Commissione Pubblici spettacoli, nonché assessore alle Attività produttive del comune di Guidonia Montecelio, Patrizia Salfa, che aggiunge: <Abbiamo recepito tutte le prescrizioni che ci sono arrivate dell’assessorato ai Lavori pubblici, presieduto dal collega Federico Pietropaoli. In tutti questi mesi – prosegue Salfa – abbiamo lavorato fattivamente e in stretto contatto, proprio per questo non comprendiamo le preoccupazioni, forse meramente di natura politica, dell’assessore Scattone. Al quale invece spetterebbe una programmazione che avrebbe già dovuto fare delle attività del teatro che stiamo per inaugurare. Una ricchezza culturale che ad oggi non sembra lo Scattone aver valutato in prospettiva nel pieno delle sue potenzialità. Lunedì mattina – conclude la Salfa – la struttura sarà in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie alla grande festa di inaugurazione che l’amministrazione Rubeis ha preventivato per le serate del 16 e 17 di maggio. Una festa per la città, per la maggioranza di governo, per quanti gioiscono di una riapertura molto a lungo attesa, per la quale solo Scattone non è, evidentemente, pronto>. Dello stesso avviso l’assessore ai Lavori pubblici Federico Pietropaoli, pure tirato in ballo da Scattone nelle dichiarazioni rilasciate, tra l’altro in esclusiva, ad un foglio locale assai vicino all’opposizione. <Quello che l’assessore Scattone afferma non è fondato – dichiara Pietropaoli – consiglierei al collega d’ora in avanti di occuparsi dell’offerta culturale piuttosto che lasciarsi andare, come ha fatto nella circostanza, a valutazioni che non sono proprio di sua stretta competenza>. Per il sindaco Eligio Rubeis, Enrico Scattone dovrebbe impegnarsi per allestire un Cartellone che valorizzi la struttura guidoniana rubricandola all’importanza che hanno oggi i principali teatri romani e italiani. <Lo aspetto sul fare, lui sa che deve presentarmi grandi proposte per la stagione 2013-2014. Di questo, e solo di questo, dovrebbe occuparsi. Se è in grado di farlo
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