Si è svolta a Palazzo Valentini la cerimonia di premiazione delle scuole vincitrici della prima edizione del concorso “La Provincia di Roma per educare al futuro” alla presenza dell’assessore provinciale alle Politiche del Territorio e alla Tutela ambientale, Michele Civita, di Giovanni De Paoli ricercatore ENEA e responsabile del progetto “Educarsi al futuro”, del Presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Roma, Alberto Filisio e del presidente della Commissione Politiche Sociali Massimiliano Massimiliani.
L’ENEA e la Provincia di Roma hanno sottoscritto un accordo per dare vita, nell’anno scolastico 2011/12, a un programma di collaborazione scientifica tra le scuole superiori e un gruppo di ricercatori ENEA.
Il programma, “Educarsi al futuro” ha coinvolto più di cinquanta scuole, di Roma e provincia.
Le attività svolte hanno consentito di realizzare, attraverso il lavoro comune di esperti, docenti e studenti, un quadro di conoscenze interdisciplinari, da divulgare su web, dedicato allo stato dell'ecosistema, ai cambiamenti indotti dalla globalizzazione e alle innovazioni scientifiche e tecnologiche in grado di assicurare un futuro sostenibile del Pianeta.
Il premio in denaro è stato assegnato a favore delle classi e dei docenti che, nel corso dell’anno, hanno realizzato e pubblicato sul web i prodotti didattici più innovativi.
Le dieci scuole premiate sono: l’Istituto Enzo Ferrari (classe 2F), il Liceo Socrate di Roma (classe 4C), l’Itis Giovanni XXIII (classe 3A), l’Endo Fap Lazio (classe 1 operatore elettronico), l’Itis Pacinotti di Roma (classe 5A), il Liceo Marco Tullio Cicerone di Frascati (classe 2E), l’Itis Piazza della Resistenza di Monterotondo (classe 4C), l’Istituto Marconi di Civitavecchia (classe 4C), il Liceo Bertrand Russel di Roma (classe 5G) e l’Isituto Ferrari di Roma (classe 3F) ex aequo.
“Questa importante iniziativa formativa rientra nel solco delle azioni che abbiamo messo in campo in questi anni – ha spiegato l’assessore provinciale Civita – per contribuire allo sviluppo sostenibile del nostro territorio, a partire dall’impegno per una maggior efficienza energetica e per la riduzione delle emissioni inquinanti attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili come il sole. Grazie allo strumento della finanza di progetto, quindi a costo zero per l’amministrazione provinciale, abbiamo installato sulle coperture degli edifici scolastici provinciali oltre 220 tetti fotovoltaici per una potenza superiore ai 2 MW, che consentiranno di ridurre le emissioni inquinanti pari a quelle prodotte da circa 1400 automobili”.
Nell’intervenire alla premiazione lassessore provinciale alle Politiche scolastiche Paola Rita Stella ha affermato: “L'iniziativa ha il pregio di avviare tra il mondo della scuola e quello della ricerca un progetto di collaborazione scientifica che può contribuire all’aggiornamento dell’offerta formativa, allo sviluppo della progettualità delle scuole e alla produzione di nuovi materiali didattici multimediali dedicati alle problematiche legate allo sviluppo sostenibile del pianeta".
“La Provincia – ha dichiarato Alberto Filisio – si conferma impegnata in tutte le buone pratiche ecologiche. Quale ente coordinatore territoriale del patto dei sindaci ha anche approvato il Piano provinciale di azione per l’energia sostenibile ed è attualmente in via di approvazione un regolamento edilizio tipo per i comuni che disciplina il risparmio energetico e la bioedilizia. Per le scuole continua il lavoro per l’installazione di impianti fotovoltaici negli istituti e il sostegno di progetti di supporto alla didattica per sensibilizzare i veri custodi del futuro sostenibile del Pianeta: i nostri ragazzi".
“Questo progetto – ha spiegato Massimiliano Massimiliani – nasce per formare in una prospettiva eco-compatibile i cittadini di domani, sensibilizzare le nuove generazioni sul corretto rapporto con le risorse del pianeta e aiutare a divulgare la cultura scientifica grazie alla collaborazione tra Provincia, docenti e un ente d’eccellenza come l’Enea. E’ un progetto che troverà ancora il nostro sostegno, anche in una dimensione internazionale e sempre per una didattica nella direzione della conoscenza e della cittadinanza attiva”.
L’ingegnere Giovanni De Paoli, dell’ENEA ha affermato: “Il successo di questo progetto dimostra come sia possibile, anzi necessario, instaurare collaborazioni virtuose fra mondo della ricerca e mondo della scuola per coinvolgere le energie giovanili nella divulgazione dei nuovi saperi necessari per costruire un futuro sostenibile per tutti. La sfida è quella di lavorare assieme, docenti, ricercatori e studenti, per costruire un archivio di oggetti didattici multimediali, fruibili gratuitamente sul web, in grado di informare ed educare lo studente attraverso il suo coinvolgimento emotivo”.
Per maggiori informazioni: www.educarsialfuturo.it
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