Tivoli. Si chiudono i festeggiamenti per i 50 anni del Liceo spallanzani

In Cronaca & Attualità, In Evidenza, Roma Est, Scuola & Università da Yari Riccardi Commenti

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Legame. Orgoglio. Appartenenza. Questi i cardini dei festeggiamenti per i 50 anni del Liceo Lazzaro Spallanzani di Tivoli, che si sono conclusi, dopo una lunga serie di eventi, sabato 12 maggio. Una chiusura tra importanti personalità della cultura, della politica e del mondo della scuola – presente, tra gli altri, il sindaco di Tivoli Sandro Gallotti – insieme per celebrare un istituto che è, nei fatti, un pezzo di storia di Tivoli e dell’intera provincia. L’’evento del 12 maggio è stato certificato, a livello nazionale e internazionale, da Poste Italiane, con un ufficio all’interno del liceo per la bollatura e la distribuzione della speciale cartolina ricordo, affrancata con un valore a tema e inserita in un folder allestito per la celebrazione del cinquantenario. Per i collezionisti filatelici sono stati presentati gli annulli postali (buste primo giorno) predisposti al 23 aprile 1979, in occasione dei 180 anni dalla morte di Lazzaro Spallanzani, serie tematica “UOMINI ILLUSTRI”.

In rappresentanza del comune di Guidonia, come delegato del sindaco, era presente l’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Di Palma, che si è detto onorato di poter partecipare a quella che è una storia bellissima e prestigiosa, “che ha avuto un ruolo fondamentale anche per la città di Guidonia, contribuendo in maniera duratura e significativa al suo avanzamento culturale e civile. Questa grande storia ha visto succedersi generazioni di dirigenti, docenti, e di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario in grado di preservare il prestigio e la qualità formativa nonché di contribuire efficacemente all’organizzazione sempre più complessa dell’Istituzione”. Un saluto affettuoso l’assessore lo ha rivolto alla dottoressa Rettighieri, un lavoro di passione svolto anche nella città di Guidonia. In questi casi, tuttavia, i protagonisti sono gli studenti, speranza per il presente e per il futuro della città. Protagonisti non solo dell’oggi quindi, protagonisti “con le loro capacità, le loro passioni, le loro emozioni. Il Liceo ha dato loro la possibilità di una formazione di notevole livello, ha dato loro l’opportunità di confronto operoso e stimolante. Bene, a questi ragazzi voglio lasciare la mia esperienza. Ho frequentato il Liceo anch’io, ho sempre avuto una passione concreta per lo studio tanto da prendere un secondo diploma in Ragioneria ed una Laurea in Economia e Commercio presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Oggi non posso dire di non aver dedicato parte della mia vita allo studio. Quello che però posso dirvi è che nella vita e nella società la cosa che mi ha aiutato di più ad affrontare le difficoltà di tutti i giorni è l’amicizia vera che si è formata sui banchi di scuola al Liceo. Lo studio mi ha dato sempre grandi opportunità ma la vita è fatta soprattutto di sentimenti e di emozioni. Non dimenticherete mai questa esperienza, ne sono certo, vi auguro di trovare nel vicino di banco l’amico vero con il quale affrontare un futuro che sembra sempre più incerto”. Fiducia, emozioni, passioni, studio. Vita, se vogliamo dirla con una sola parola. “Non potete aver paura di un futuro che vi sembra incerto se coltiverete con fiducia i rapporti del Liceo”. Perché il futuro fa paura, ogni tanto.  Meglio affrontarlo insieme.

 

    

    

    

   

 

 

 

 

 

 

 

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