Villalba. 20 maggio. Sabato alle ore 12, dopo un periodo sicuramente più lungo del previsto, considerando che fino a pochi giorni fa il cartello dei lavori esposto, poneva come termine ultimo dei lavori ottobre 2010, i cittadini di Villalba hanno finalmente rimesso piede in questo piccolo, ma storico, spazio comune. Non c’è stata una vera e propria cerimonia di riapertura ma un semplice giro di chiavi ha restituito alla comunità  una struttura  che possa accogliere adulti e soprattutto i bambini: altalene, giostre e un paio di panchine nuove.

Nulla di straordinario dunque ma proprio la semplicità è stata la “chiave” ( è il caso di dirlo) di questa giornata: il sindaco non ha presenziato e al suo posto è venuto un consigliere, nessun comizio e tutta quella gente che tramite un semplice passaparola era venuta a conoscenza di questa riapertura.

 L’aspetto che a questo punto va sottolineato è la sostanza di un semplice gesto che ha dato finalmente spazio, in tutto i sensi, a tutti quei bambini che sabato non chiedevano niente di meglio. Il sole e qualche bibita, portata proprio da quel Comitato Cittadino che tanto si è prodigato per ottenere questo importante risultato, hanno fatto solo da cornice alla felicità genuina di chi ridendo correva da un’altalena ad uno scivolo, sotto gli occhi divertiti di chi nel frattempo dondolava passeggini e chiacchierava all’ombra di qualche albero ancora troppo piccolo. Insomma si tratta di una piccolissima fetta di quotidianità che per troppo tempo era stata negata ai bimbi di Villalba e ai loro genitori. Verrebbe da chiedersi a questo punto quale impedimento abbia ritardato in questa maniera la restituzione al pubblico di questa piccolo spazio verde;  la speranza è che non si tratti nuovamente di una procedura burocratica necessaria al reperimento di un responsabile dell’apertura e del controllo, perché qualora fosse così, vorrebbe dire che la precedente esperienza del vicino Parco degli Artisti di Collefiorito non ha insegnato nulla,  dal momento che in seguito all’inaugurazione si era dovuto aspettare per lo stesso presunto motivo prima di potervi accedere liberamente.

Sicuramente visto l’affetto con cui è stata accolta la riapertura e considerando anche che gli spazi verdi di Villalba non sono poi così tanti, sembra strano credere che ci siano difficoltà nel trovare un qualcuno volenteroso di svolgere questa mansione.

Invece spiace dover notare che purtroppo per colpa dei soliti incivili questa figura sembri davvero necessaria: pare infatti che poco prima della riapertura alcune persone del comitato e altri giovani abbiano dovuto raccogliere i vetri di alcune bottiglie, lanciate proprio la sera prima. Anche il “verde” del Parco sembrava richiedere un’attenzione maggiore che i variopinti cestini della differenziata non possono garantire. Ma visto l’impegno e la forza di volontà con cui il Comitato e gli altri cittadini, dai giovani ai più anziani, hanno chiesto a gran voce la riapertura del Parco del Bollente siamo sicuri che queste piccole difficoltà verranno risolte con la semplicità che ha caratterizzato questa giornata e magari con quella rapidità che ad altri è mancata.

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