Una banale discussione diventa pretesto per una lite. Ad un passo dalla tragedia. Uno sguardo male interpretato ha reso incandescenti gli animi di due italiani di 38 e 35 anni, di Sant’Angelo Romano. Una festa insieme e poi il rientro: parte la discussione per motivi legati al calcio e ad altri questioni di poco conto, evidentemente irrisolte. Dalla discussione alle botte il passo è stato breve, complice l’alcool. Dopo essere inizialmente stati separati dagli altri componenti del gruppo, il 38enne – A.Z. – ha estratto un coltello ed ha affondato un fendente al ventre del 35enne, buttando l’arma bianca e dandosi poi alla fuga. Il reo è stato ritracciato poco distante dai Carabinieri della Stazione di Sant’Angelo Romano, che hanno provveduto a portare l’uomo in caserma per gli accertamenti del caso. L’arma è stata ritrovata nella piazza principale del paese, luogo della lite. Il ferito è stato portato d’urgenza all’ospedale di Monterotondo, dove è stato operato e dove si trova in prognosi riservata. A.Z. è stato arrestato per tentato omicidio.
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