Roma, sequestrato hashish per 200 mila euro: su ogni panetto la sigla col luogo dello spaccio

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C'erano le sigle che indicavano le piazze a cui era destinata la droga e le iniziali del pusher sui 500 panetti di hashish sequestrati nel corso dell'operazione condotta dalla Squadra mobile di Roma, diretti da Vittorio Rizzi. La sostanza stupefacente, per un totale di 55 chili, immessa sul mercato avrebbe fruttato circa 200mila euro. Il box in cui veniva confezionata e custodita la droga era intestato a un incensurato per evitare i controlli. In manette, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, un romano di 30 anni, con precedenti specifici. L'indagine si e' articolata in una serie  di appostamenti nei pressi dell'abitazione del giovane, con il monitoraggio dei suoi spostamenti. A colpire gli investigatori e' stata la frequenza con cui il 30enne si recava nel comprensorio di Piazza Pio Picchiai, dove si trova il box auto adibito a laboratorio di droga a tutti gli effetti. Nei giorni scorsi i falchi sono passati all'azione. Hanno aspettato il 30enne sotto la sua abitazione in zona Prenestina e lo hanno  sottoposto a un controllo. All'interno della giacca l'uomo aveva due mazzi di chiavi e un telecomando dotato di un congegno elettronico d'apertura.

Alla richiesta degli agenti, il 30enne, si e' giustificato riferendo che il telecomando era quello di ingresso dell'abitazione della fidanzata. Ma gli investigatori non hanno creduto alla sua versione. Lo hanno accompagnato in Piazza Picchiai e hanno azionato il telecomando. Il congegno si e' cosi' attivato aprendo il cancello di ingresso del comprensorio che dava l'accesso ai garage del seminterrato.

Nel box gli uomini della Squadra Mobile hanno rinvenuto 100 imballaggi all'interno dei quali c'erano i 500 panetti di sostanza stupefacente. Su un tavolo era disposto tutto il necessario per la lavorazione della sostanza: varie presse e tubi in metallo, una pompa idraulica, due taglierini, tre bilancini di precisione, oltre a vario materiale per il confezionamento. Nell'abitazione del pusher gli investigatori hanno trovato denaro contante e assegni per un totale di 12.000 euro.

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