Conosciuto nel 2005, aveva intrapreso una relazione sentimentale con un uomo sebbene fosse già sposato. Nel 2009 la donna aveva deciso di lasciarlo, ma lui non si era rassegnato, ed aveva cominciato a minacciarla, ricattandola nel caso l’avesse “mollato”.
Vittima di violenze e percosse, nel corso degli anni non aveva mai trovato il coraggio, temendo ripercussioni, di denunciare i fatti alla Polizia. Ieri l’ennesimo episodio di violenza. E’ passata da poco la mezzanotte quando una telefonata al 113 segnala una rapina all’interno di un’enoteca di via Gaetano Mazzoni, nel quartiere Boccea, ai danni di una donna. L’autoradio del commissariato Aurelio e un equipaggio del Reparto Volanti, fatte convergere immediatamente sul posto dagli operatori della Sala Operativa della Questura, una volta giunte hanno soccorso la donna, una cittadina romena di 45 anni. Dolorante e con il viso segnato dalle percosse ricevute, la donna ha riferito agli agenti di essere stata aggredita e minacciata con un coltello dal convivente all’interno dell’enoteca da lei gestita.
Dopo averla aggredita all’interno del bagno del locale, l’uomo l’ha rapinata di 300 euro in contanti, della catenina d’oro che aveva al collo e delle chiavi dell’esercizio, intimandole di non chiamare aiuto né tanto meno di denunciarlo. Trasportata al pronto soccorso, anche all’interno del nosocomio la donna ha ricevuto una telefonata dall’aggressore. Con tono alterato, dopo averle ribadito le minacce, le ha intimato nuovamente di non denunciarlo. Ricevute le prime informazioni sull’uomo, L.O. 50enne di origini reatine, è stato rintracciato dalla Polizia all’interno propria auto in via Senzaterra, mentre era ancora impegnato al telefono con la vittima. Controllato, è stato trovato in possesso della cifra rapinata e della catenina. Accompagnato in Commissariato al termine degli accertamenti è stato arrestato con l’accusa di rapina, lesioni e minacce. La donna, a seguito delle percosse ricevute si trova tuttora ricoverata in ospedale.
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