“No alla riforma dei servizi sociali di Roma” Gli operatori protestano sotto l’assessorato

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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"Contro la riforma dei servizi sociali voluta dal comune di Roma e concertata solo con i sindacali confederati Cgil, Cisl e Uil". Operatori sociali, lavoratori delle cooperative, appartenenti ai movimenti per il diritto alla casa, Cobas, Usb, Usi assistiti e assistenti si sono ritrovati, questa mattina, sotto la sede dell'assessorato alle politiche sociali in viale Manzoni per un presidio in difesa dei diritti, del posto di lavoro e dell'assistenza. "Servizi sociali, un bene comune" è lo slogan e uno degli striscioni portato sotto l'assessorato, l'altro recita "Roma bene comune". Secondo i manifestanti "la riforma dei servizi voluta dal comune, e che dovrebbe partire a metà maggio con una fase sperimentale, porterà precarizzazione e peggioramento generale delle condizioni di lavoro". Sindacati e associazioni lamentano in particolare come alcuni punti siano da rivedere: dall'introduzione dei pacchetti di assistenza di 1 operatore su 5 utenti al servizio "a chiamata" dell'operatore, dalle prestazioni frammentate anche in una sola ora all'istituzione di liste comunali di "badantato" per utenti gravi. Questi punti secondo i manifestanti "produrranno una relativa perdita di qualità del servizio e condizioni contrattuali vergognose". A questo poi – denunciano gli operatori – si aggiunge lo smantellamento della funzione educativa nelle scuole per i ragazzi disabili, la chiusura della casa di riposo di Roma 2, la ristrutturazione del servizio per la terza età, la dismissionne dei servizi Farmacap, la ristrutturazione dei servizi Saisa, Sismif e Saish, la dequalificazioni dei servizi di case famiglie e tanto altro. "Ci sono migliaia di posti di lavoro a rischio e un tentativo da parte del comune di smantellare le aziende sociali e privatizzarle" hanno denunciato i manifestanti che poi hanno annunciato che per il 30 maggio una giornata di mobilitazione in Campidoglio e di sciopero metropolitano.

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