I carabinieri della stazione Roma Tiburtino III hanno arrestato un 40enne romano, incensurato, in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Roma, per atti persecutori. L’uomo, al termine di una relazione sentimentale con l’ex moglie, non si era rassegnato alla fine della loro storia ed aveva iniziato ad assumere nei suoi confronti comportamenti aggressivi e minacciosi continuando di fatto a “cacciare la preda”. L’incubo per la donna, una 48enne romana, era iniziato nel febbraio del 2010. L’insistente pedinamento, le minacce, anche di morte, le petulanti telefonate, il costringere la vittima a continuare ad avere rapporti sessuali e le lesioni cagionatele, hanno portato la 48enne a denunciare tutto ai carabinieri. L’autorità giudiziaria, concordando con i risultati dell’attività investigativa svolta dai militari, e considerato il perdurante stato d’ansia e di paura arrecato alla donna realizzatosi nello sconvolgimento delle sue abitudini di vita, ha emesso un’ordinanza per l’applicazione della misura coercitiva in carcere. Lo stalker, arrestato, si trova quindi ristretto a Regina Coeli.
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