“Esprimo la mia personale e politica solidarietà al personale del Nucleo Traduzioni e Piantonamenti della Polizia penitenziaria della casa circondariale di Rebibbia (Roma) che ha iniziato una protesta che prevede lo sciopero della fame e del sonno, oltre all’autoconsegna”. E’ quanto dichiara Michele Pagano, Presidente del Coordinamento Udc della provincia di Roma. “Questa eclatante forma di agitazione degli agenti, cui dobbiamo tutti grande riconoscenza, è un’ulteriore rappresentazione del malessere che accomuna, nel Paese, molte categorie di lavoratori. E questo a conferma, anche, di quanto i Palazzi della politica nazionale sono lontani dai bisogni reali delle persone.
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