Merck Serono SpA ha aperto ieri le porte del proprio Centro di Eccellenza per lo sviluppo di prodotti Biotecnologici di Guidonia Montecelio, alla presenza del Sindaco della cittadina Eligio Rubeis, alle istituzioni del territorio, ai media, e ad una scuola locale per presentare le proprie attività ed i progetti realizzati in materia di salvaguardia ambientale.
Merck Serono SpA, società italiana del gruppo globale farmaceutico e chimico Merck KGaA (Darmstadt, Germania), è infatti tra le circa 100 imprese che hanno aderito all’edizione 2011 dell’iniziativa di Federchimica “Fabbriche aperte”: un progetto che testimonia la scelta di trasparenza, apertura e confronto, che l’industria chimica porta avanti con convinzione da anni per consolidare un rapporto di credibilità, affidabilità e fiducia con le varie componenti della società italiana.
Circa 60 ragazzi provenienti dall’Istituto Professionale Industria e Artigianato "Tito Minniti" di Guidonia Montecelio, accompagnati dai rispettivi docenti, sono stati accolti dal management e da alcuni tecnici impiegati presso la struttura ed hanno preso parte ad una visita guidata dello stabilimento.
Lo stabilimento nasce nel 1974 come Sito dell’Istituto Farmacologico Serono, dedicato all’estrazione e purificazione di proteine umane da fluidi biologici. L’attività del Sito ha continuato ad essere focalizzata sulla produzione di sostanze contenenti proteine umane iniettabili per i successivi 30 anni, fin quando, nel 2003, ha dismesso tale produzione ed iniziato la sua riconversione industriale.
Nel 2003, è stato infatti creato un Laboratorio analitico centralizzato unico per tutto il gruppo Serono, con il compito di effettuare studi di stabilità e rilascio QC di tutte le molecole Biotech in sviluppo; è stato inoltre centralizzato il servizio di confezionamento e spedizione di medicine sperimentali in tutto il mondo.
Tra il 2002 ed il 2005, con un investimento di oltre 30 milioni di Euro, sono stati realizzati i laboratori di sintesi chimica e formulazioni, denominati DOM (Development of Organic Molecules) e i laboratori analitici ad essi dedicati, finalizzati alla produzione di molecole organiche e peptidi da utilizzare per la ricerca e per le fasi cliniche sperimentali.
Nel 2007, l’acquisizione di Serono da parte di Merck, e quindi la nascita di Merck Serono, ha portato ulteriore linfa al Centro, e nel 2009 è arrivato un secondo importante investimento di oltre 12 milioni di euro che ha permesso la costruzione di circa 4.000 metri quadrati di nuovi laboratori destinati ad attività di Sviluppo Formulativo e Metodi Analitici per prodotti Biotecnologici.
La vocazione principale del Sito, che si estende oggi su un’area totale di 54.000 mq ed impiega 243 dipendenti, oltre allo studio di sintesi chimiche e al confezionamento e rilascio di prodotti sperimentali, è quella di un centro di eccellenza Biotech integrato al servizio della divisione Farmaceutica Merck Serono, finalizzato a supportare lo sviluppo della pipeline della Società ed a fornire tutti i metodi ed i dati analitici, (formulazione, caratterizzazione, purezza, contaminanti, stabilità, QC) di proteine terapeutiche utilizzate in fasi cliniche o che hanno già raggiunto la fase di registrazione finale.
Il Sito di Guidonia costituisce un esempio di eccellenza anche per l’attenzione all’ambiente in cui opera: “Da febbraio 2011 il nostro stabilimento produce in totale autonomia oltre il 95% dell’energia elettrica e termica necessaria al suo funzionamento grazie ad un sistema di trigenerazione – ha spiegato il Dr. Tommaso Iodice, Direttore del Centro – Un impianto di questo tipo consente di produrre energia elettrica, vapore, acqua calda e acqua refrigerata utili per le attività del sito, riducendo al contempo le emissioni di anidride carbonica: non abbiamo la pretesa di cambiare il mondo – ha concluso Iodice – ma abbiamo la volontà e l’entusiasmo di fare del nostro meglio per ridurre il nostro impatto ambientale e questo grazie alla produzione ed utilizzo di energie rinnovabili, alla riduzione dei consumi ed alla corretta gestione dei rifiuti”.
Un altro importante investimento sul versante del risparmio energetico è stato effettuato nel corso del 2010 con la realizzazione di un impianto fotovoltaico.
L’impianto consente la produzione di energia elettrica senza l’immissione di sostanze inquinanti nell’atmosfera. Più precisamente, ogni anno si eviteranno 84.259 Kg di anidride carbonica (CO2), 95 Kg di anidride solforosa (SO2) e 90 Kg di ossidi d’azoto (NOx). In termini concreti, l’utilizzo di questo impianto fotovoltaico contribuirà alla salvaguardia di circa 1200 alberi.
All’impegno del sito di Guidonia in materia di rispetto ambientale, si aggiunge quello in termini di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: gli elevati standard operativi ed i progetti realizzati in questo ambito, gli hanno consentito di ottenere le certificazioni ISO 14001 e OHSAS 18001, rispettivamente nel 2008 e 2009.
Infine, l’adozione di un Codice Etico che definisce i principi di responsabilità sociale che quotidianamente ispirano lo svolgimento delle attività aziendali, il processo decisionale ed i comportamenti dei dipendenti quale espressione dei valori fondamentali dell’Azienda ha permesso il conseguimento, nel 2010, della certificazione SA 8000.
Fare impresa in modo sostenibile non è però solo un obiettivo dello stabilimento di Guidonia: la Responsabilità Sociale d’impresa è un elemento condiviso globalmente da tutte le realtà del Gruppo Merck; tutte le attività sono infatti svolte nel quadro di uno specifico modello etico e comportamentale che guida le strategie aziendali.
Tale modello non resta una mera dichiarazione d’intenti, ma si concretizza in azioni effettive e misurabili: nel 2010 il Gruppo Merck ha investito 140 milioni di euro in iniziative di tutela, salute e sicurezza ambientale.
Tra gli ambiziosi obiettivi che il Gruppo si è posto, vi è anche la riduzione del 20% delle emissioni dirette ed indirette di gas serra rispetto ai valori del 2006.
“Siamo fieri di far parte di un gruppo così attento ai temi della Corporate Social Responsibility – ha dichiarato Il Dr. Antonio Messina, Amministratore Delegato di Merck Serono S.p.A. – In Merck Serono Italia abbiamo preso molto seriamente questo impegno. Le attività in corso sono tante e la condivisione delle esperienze di successo tra i siti italiani ci consente di far crescere in modo esponenziale l’impatto delle nostre iniziative sull’ambiente: anche il nostro sito di produzione di Bari, ad esempio, è dotato di un impianto di trigenerazione, messo in funzione nel 2007, e, entro la fine del 2012, installerà il suo impianto fotovoltaico. Tutti i siti Merck Serono in Italia, poi, – ha concluso il Dr. Messina – conducono attività di sensibilizzazione sui temi ambientali nei confronti dei dipendenti, promuovendo misure volte a ridurre il consumo energetico e a favorire la raccolta differenziata dei rifiuti.
Si tratta di iniziative che meritano lo stesso risalto che viene dedicato ai nostri successi di business e costituiscono per noi motivo di grande orgoglio, rinforzando il nostro senso di appartenenza al Gruppo”.
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