Il rumore e lo schianto, la corsa e le sirene. Scene da tragedia nella notte si sabato su via Roma, a Guidonia. Tragedia che non si è verificata per puro caso. Eppure ce ne erano tutti gli estremi: l’alta velocità in primis. Siamo su via Roma, davanti all’entrata dell’aeroporto, di fronte alla pinetina. Una macchina arriva, e procede verso la zona di Casacalda. Non c’è mai arrivata: l’impatto violento con una macchina che usciva dal piazzale dell’aeroporto ha bloccato la sua corsa. La prima macchina va a sbattere su un muro di una casa sulla via – non è la prima volta che accade per i poveri inquilini – e si schianta con forza, l’altra resta sul posto, “accartocciata” su se stessa. Arrivano i soccorsi, e i pompieri, che si occupano di tirare fuori i passeggeri della seconda macchina. Numerose ambulanze del 118, l’automedica della Croce Blu, e i vigili del fuoco: la notte di Guidonia risuona di ambulanze. In questo scenario infernale, danni per le persone che potevano essere molto più gravi: i feriti se la sono cavata con una ustione da airbag, una frattura del polso, e poco altro.. All’ospedale di Tivoli, tensione tra i familiari dei feriti. Una tragedia sfiorata che non può non portare riflessioni: quella zona, l’abbiamo più volte scritto, è il regno dei gran premi notturni che si svolgono su via Roma. Stavolta ci siamo andati vicino. Dobbiamo aspettare la tragedia, prima di mettere un freno – è davvero il caso di dirlo – a quanto succede di notte a Guidonia?
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