Una lettera indirizzata a Vannino Chiti, commissario regionale del Pd, per spiegare la scelta di candidarsi lo stesso sarà consegnata oggi in occasione del suo comizio a Mentana. <Il commissariamento del circolo del PD di Mentana e l’annullamento delle primarie sono una ferita che ancora brucia, soprattutto per i tempi e per le modalità con cui è avvenuta – ha commentato Adelaide Rotolo, candidata sindaco con la lista Democratici per Mentana, Sel e Rifondazione Comunista – soprattutto perché non c’è mai stato dato modo di spiegare le nostre ragioni>.
<Vogliamo approfittare, quindi, per far recapitare una lettera al commissario regionale del Pd, Vannino Chiti – aggiunge Adelaide Rotolo – presente oggi nella nostra città ed assente, invece, il giorno del commissariamento. Gli sarà consegnata la stessa missiva con cui abbiamo spiegato ai cittadini mentanesi le nostre ragioni e le nostre scelte. Postino d’eccezione sarà Pasquale Spagnoletti, candidato nella lista Democratici per Mentana, più volte consigliere comunale e già assessore ai Lavori Pubblici ed alla Pubblica Istruzione. Uno dei rappresentanti più importanti di quello che era il Partito Democratico di Mentana e è uscito, insieme ad altri 30, riconsegnando le tessere per intraprendere questa nuova sfida>.
Caro Chiti ti scrivo: <Ho chiesto che la calma e la responsabilità, richiesta a me e a tutti gli altri del mio gruppo in nome del Partito, il mio partito, e di Mentana, fossero condivise anche dalle altre persone coinvolte. Mi sono appellata a che fino all’ultimo minuto possibile si lavorasse per ritrovare la direzione di un percorso che, ad oggi, ha solo più interrogativi di prima – scrive Adelaide Rotolo in una lettera scritta all’indomani del commissariamento del circolo – ho chiesto che si lavorasse davvero tutti insieme affinché non venisse mortificato ma anzi venisse valorizzato e sostenuto quello che tutti voi, in 1.047 domenica 3 aprile 2011, ci siete venuti a dire: riportare il segno della politica al territorio, alla sua specificità, alle sue problematiche, al valore dell'autonomia delle scelte e della partecipazione democratica. Un quadro che divide e non unisce, quindi non allarga, un partito mortificato dal commissariamento dei suoi dirigenti, una caduta di credibilità locale di fatto dovuta a meccanismi centralistici e verticistici, un orizzonte provinciale in cui alla fine è Mentana che paga il prezzo più alto, sono tutti elementi non confinabili né nella strategia né nel personalismo>.
La carovana fucsia continua ad attraversare Mentana, uscendo dalle segreterie e dai comitati elettorali, occupando piazze e strade. <Siamo presenti in tutti gli angoli della città perché vogliamo spiegare i motivi delle nostre scelte – conclude Adelaide Rotolo, candidata sindaco con la lista Democratici per Mentana, Sel e Rifondazione Comunista – e vogliamo far capire che non tutti i programmi sono uguali e non tutti i candidati sono uguali. Un altro modo di fare politica esiste, e noi ne siamo la prova>.
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