Due mesi di arresto e il pagamento di 4mila euro di ammenda per abuso edilizio, con concessione delle attenuanti generiche e sospensione della pena, è la condanna inflitta al calciatore della Roma Daniele De Rossi e alla ex moglie Tamara Pisnoli in relazione all’ampliamento di alcuni metri di una veranda nella casa all’Eur. Il pm aveva sollecitato una condanna a tre mesi e 21mila euro per ciascuno. Non è stata quindi accolta la tesi degli avvocati Franco e Francesca Coppi, legali del centrocampista giallorosso, e Cesare Placanica, che assiste la Pisnoli, che avevano sostenuto che la coppia era stata indotta in errore dai tecnici che di fatto hanno dato il via all'edificazione del manufatto. Alla coppia si contestava l'abusiva realizzazione fino al maggio del 2007, "in assenza del prescritto permesso di costruire", di una serie di opere: "appartamento scala B interno 12, al piano residenziale l'ampliamento del salone e della cucina, mediante l'abbattimento e il conseguente avanzamento delle mura perimetrali verso l'esterno del fabbricato con inglobamento della parte terrazzata per una superficie di circa 19 mq; al piano superiore destinato a servizi, realizzata la chiusura di un terrazzo coperto per 34 mq circa e l'ampliamento del locale lavatoio per 6,50 mq circa spostando la tamponatura verso l'esterno. Nel medesimo piano – si legge nel capo di imputazione – è stato messo in comunicazione il piano servizi dell'adiacente interno 16 scala A ed è stato eseguito un cambio di destinazione d'uso da servizi a residenziale". I legali della ex coppia hanno annunciato che ricorreranno in appello.
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