Incendio doloso e danneggiamento. Queste le accuse che hanno portato alla denuncia di un 49enne romano, responsabile del tentato incendio nei locali del Qube di via di Portonaccio. I Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone lo hanno identificato dopo aver visionato le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale.
L’uomo è già noto alle forze dell’ordine anche come assuntore di stupefacenti, e abitante in un condominio adiacente la nota discoteca: ai Carabinieri ha riferito di aver compiuto quel gesto perché infastidito dalla musica, a suo dire, ad alto volume e dai continui schiamazzi da parte dei clienti all’esterno del locale.
Dalle immagini passate al setaccio dai Carabinieri, si vede l’uomo danneggiare una porta a vetro e lanciare all’interno una bottiglia in plastica con un stoppino e contenente del liquido infiammabile. A segnalare l’accaduto ai militari era stato il gestore della discoteca che ieri mattina ha riscontrato i danneggiamenti. L’incendio non si è propagato ed è rimasto circoscritto alla bottiglia, senza provocare grossi danni.
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