Mentre si attende la partita di rientro all’Olimpico con qualche sanzione già prevista per il Club giallorosso, tra lo sdegno generale, si è tenuto un Consiglio Comunale di Roma inerente il tema sicurezza ma anche una ferma presa di posizione: le parole di Marcello De Vito, Presidente dell’Aula Capitolina e una mozione presentata “Con 30 voti favorevoli, l’Assemblea Capitolina ha approvato all’unanimità la mozione, presentata dalla Consigliera del M5S Sara Seccia come prima firmataria, per prendere le distanze dai fatti di violenza avvenuti lo scorso 24 aprile a Liverpool in occasione della semifinale d’andata di Champions League Liverpool-Roma, condannando in maniera ferma, severa e risoluta i comportamenti facinorosi di quei pseudotifosi che hanno aggredito un padre di famiglia di 53 anni tifoso dei Reds, provocando gravi lesioni cerebrali”.

Prosegue De Vito “La mozione intende esprimere la più viva e sincera solidarietà alla famiglia di Sean Cox, andato allo stadio di Anfiled per assistere a un evento sportivo che mai avrebbe dovuto trasformarsi in un “teatro di guerra”. Abbiamo voluto fortemente stigmatizzare quanto accaduto a Liverpool perché episodi del genere rappresentano un grave danno d’immagine alla nostra città e ai romani e stravolgono lo spirito di divertimento e comunità che dovrebbe accompagnare ogni evento sportivo. Da tifoso voglio sottolineare che questi atti criminali riguardano una piccola minoranza di persone, tutt’altro che tifose: i veri appassionati di calcio non hanno nulla a che fare con la violenza”.

Le aggressioni con cinte, bastoni e perfino martelli:

Prosegue il Presidente dell’Aula, De Vito “L’aggressione ha danneggiato agli occhi del mondo, della stampa e dei media l’immagine di Roma e dei cittadini romani, oltre a danneggiare la AS Roma che potrebbe ricevere severe azioni disciplinari, vanificando anche il significato dello sport e della sua importanza aggregativa. La mozione, pertanto, impegna la Sindaca di Roma a intraprendere iniziative congiunte con il Sindaco di Liverpool per ristabilire un clima di serenità, in vista della partita del 2 maggio Roma-Liverpool. La prossima settimana arriveranno a Roma tanti supporter dei Reds per il match di ritorno. Dovrà essere un’occasione di riconciliazione tra le due tifoserie per avvicinare le due città e smorzare le tensioni. Roma è una città di pace e questa sua prerogativa non può essere inficiata da atti di violenza inaccettabili. Un ringraziamento al lavoro svolto dalla Digos di Roma, in collaborazione con le forze dell’ordine britanniche, per aver segnalato preventivamente l’arrivo in treno di tifosi facinorosi e per essere intervenuta per fermare e identificare i responsabili del folle gesto”.

Un vertice per la sicurezza:

Nel frattempo, si terrà oggi un vertice fra il Liverpool, la Roma, l’Uefa e le autorità di polizia per pianificare la partita di ritorno di Champions fra i due club in programma mercoledì 2 maggio alla luce dei fatti accaduti. Lo ha annunciato il Liverpool sul proprio sito. Il vertice è stato chiesto infatti dal club inglese per “poter fornire ai propri tifosi in viaggio verso Roma le più complete indicazioni sulla sicurezza”. Cadono intanto le accuse di tentato omicidio per i due fermati romani, 21 e 28 anni.

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