Approvato il bilancio, arriva il tempo della polemica. Non si ferma mai la politica a Guidonia. Dopo la maratona di lunedì 23 aprile per l’approvazione del documento finanziario, il giorno dopo è quello dei commenti.
“Prima chiedono il contributo delle opposizioni poi bocciano 26 emendamenti, scartandone altri 2, importanti per la Città come contributi per le mense, riduzioni Tari alle nuove attività, sostegno alla protezione civile”. Queste le parole del Polo Civico, che attacca con forza l’amministrazione comunale di Guidonia. Una maggioranza che “governa, male, presunzione e senza democrazia, il bilancio approvato dal consiglio comunale di Guidonia Montecelio sancisce non solo l’incapacità dell’amministrazione ma anche l’ipocrisia della maggioranza a 5 Stelle”.
Erano 28 gli emendamenti presentati dal Polo Civico. Due emendamenti sono stati giudicati inammissibili – tra cui uno per sostenere le spese della protezione civile, tematica di stretta attualità ad ogni temporale ed in vista dell’imminente avvio della campagna anticendio – e i restanti tutti bocciati.
“E dire che molte proposte erano analoghe a quelle presentate da loro all’ultimo bilancio discusso in consiglio comunale, due anni fa. Hanno bocciato, in pratica, le loro stesse idee. Tutti punti condivisibili – hanno commentato i consiglieri del Polo Civico – e che noi ci siamo sentiti di riproporre, per cercare di dare un maggiore sostegno ai cittadini di Guidonia Montecelio ed alle imprese locali”.
Tra i punti votati a sfavore dalla maggioranza c’era anche la riduzione “della Tari per le nuove attività commerciali, da coprire con una maggiore tassazione di sale scommesse e sale slot. Non solo, avevamo proposto delle agevolazioni per il trasporto pubblico locale per anziani e studenti. Tra le proposte respinte c’era uno sportello Europa, che aiutasse tanto l’Amministrazione comunale quanto le imprese a partecipare ai bandi europei, e dei contributi a favore delle famiglie per le mense scolastiche”.
L’attacco non è soltanto sui punti del bilancio. Valeri, De Santis e Proietti evidenziano il comportamento della maggioranza. “Al momento del loro insediamento avevano fatto grandi proclami e grandi aperture verso la collaborazione con l’opposizione. Noi, dal canto nostro, ci siamo voluti rimboccare le maniche ed abbiamo presentato diverse proposte, concrete e realizzabili. Non pensavamo che tutte potessero essere approvate, certo, ma che tra 28 emendamenti non ce ne fosse uno degno della nostra Città ci sembra assai strano. Ora vedremo cosa succederà quando sul campo del Comunale non si potranno più disputare gare di calcio ufficiali, perché l’omologazione è scaduta, o quando si entrerà nel vivo della campagna antincendio. O magari, speriamo mai, si supereranno le soglie di inquinamento dell’aria e il Comune dovrà ridurre il traffico delle autovetture”.
Condividi