Sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tivoli d’intesa con la Procura della Repubblica ad arrestare S.G. romano del 98 e J.N. romano del 95, perchè sorpresi nell’atto di appiccare il fuoco ad un cumulo di rifiuti nocivi, nell’ambito di attività mirate a contrastare i reati legati a ciclo dei rifiuti, al loro deposito e smaltimento ed a prevenire l’annosa questione che vede la capitale “vittima” dei roghi tossici. I due piromani alla vista dei Carabinieri hanno tentato la fuga sono stati immediatamente intercettati dai militari, arrivati nella zona di Tivoli Terme perchè attirati dalla colonna tossica di fumo che si è sollevata in piena notte. salita dall’insediamento abusivo di nomadi nella zona di Tivoli Terme “Bagni Vecchi”, con il fumo prodotto dalla combustione di rifiuti in plastica e fogli di catrame pericolosamente alimentata dai due soggetti poi tratti in arresto per la violazione della normativa ambientale. Le fiamme venivano domate dal personale ivi giunto e l’area teatro degli eventi, viceversa, veniva ripristinata mediante una bonifica utile a sanificare l’area. Gli arrestati, posti a disposizione dell’autorità giudiziaria competente, sono stati ristretti al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo
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