Sono state discusse durante la riunione operativa del 10 aprile dal direttivo del comitato promotore per il comune autonomo di Alba Terme – idea che unisce Tivoli Terme e Villalba – le modalità relative alla presentazione della proposta di legge regionale per l’istituzione del Comune autonomo presso la Regione Lazio. Un iter che prevede innanzitutto la raccolta di 10 mila firme autenticate da prendere entro 3 mesi, come confermato dall’incontro avvenuto alla Pisana con il funzionario degli Affari Generali: si dovrà poi tener conto delle elezioni regionali del prossimo anno – febbraio/marzo 2018 – che metteranno in stand by gli atti amministrativi già nei sei mesi precedenti. “Il direttivo del comitato, ha votato all’unanimità la decisione – scrive il comitato – di presentare la proposta di Legge Regionale da marzo 2018 in poi, davanti al nuovo Consiglio Regionale”. Un’iniziativa che andrà ad investire anche i futuri eletti alla Pisana. “Il nostro progetto sarà proposto, se possibile, da una delegazione di consiglieri regionali uniti in maniera trasversale, che dovranno depositare gli atti alla Segreteria Regionale della Regione Lazio”. Consiglieri che saranno contattati prima delle elezioni, per la presentazione del progetto e per sondare la loro eventuale disponibilità a fare da portavoce, il tutto con la costante informazione da parte del comitato. Intanto a breve il comitato sarà presente nelle piazze di Tivoli Terme e Villalba con i banchetti per le informazioni e per raccogliere le firme di adesione da presentare poi in seconda battuta. In programma anche incontri con i sindaci di Tivoli e di Guidonia e con i rappresentanti dei partiti nazionali, delle associazioni dei commercianti, del Travertino Tiburtino e della Società Acque Albule.
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