Il programma c’è. Ed è stato già presentato immediatamente, “prima di ogni plausibile e giustificata alleanza”. E’ il segretario Maurizio Matarangolo a presentare “Coscienze in Movimento”, organizzazione nata nel giugno 2015 dall’iniziativa dei soci fondatori Arturo Giura (presidente), Francesco Di Virgilio (vicepresidente) e appunto Matarangolo. Il movimento si definisce di Azione Popolare. “Di fronte ad un quadro politico dissolto, debole, disperso, capace solo di farsi vedere, auto referenziato e che punta solo alla sterile ricerca dell’alleanza elettorale, noi prendiamo le mosse dal disagio dei cittadini, nella vita di tutti i giorni e dinnanzi alle istituzioni”. Il programma poggia sulle basi della trasparenza e della partecipazione, e intende raffigurare una città “sicura e solidale”, con l’obiettivo di essere “strumento di partecipazione per coloro che non hanno voce o che si trovano ad affrontare la burocrazia tra mille difficoltà che va oltremodo ad aumentare i problemi che possono essere quelli di un’azienda, di un artigiano o di un semplice cittadino”. Oltre ai fondatori, il movimento ha nel direttivo altri due membri, Domenico Celano e Carmela Sabina. Ad oggi viene esclusa “ogni intesa con le liste in cui sono confluiti – spiega Matarangolo – tutti gli ex amministratori di centrodestra. Siamo eticamente schierati a sinistra, ma sappiamo tutti che in politica nulla è definitivo e lapidario. Dubito tuttavia che la lega delle liste civiche possa condividere buona parte del nostro programma. Chiunque lo condivida potrebbe essere un nostro probabile alleato”. Un nuovo tassello si va dunque ad aggiungere al già variegato panorama politico in vista delle prossime amministrative.
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