“Non ci hanno dato neanche il tempo di mettere grate e telecamere”. Sono entrati di nuovo. Hanno rotto lucchetti e porte e sono entrati nel capannone del Comitato per il Carnevale di Guidonia: non hanno trovato nulla di valore questa volta – esattamente un mese fa i “soliti ignoti” si sono portati via saldatrici, frullini, casse di amplificazione, gruppi elettrogeni e altri attrezzi, senza dimenticare alcune batterie per le macchine – ma hanno messo a soqquadro i locali. Qualcosa però manca all’appello anche questa volta nei frigoriferi era conservata la carne da cucinare per il tradizionale Pranzo del 1 Maggio a Gerano. Pranzo, lo ricordiamo di beneficenza. Numerosi gli eventi criminosi avvenuti alla Sorgente, località dove sorge il capannone, e non solo ai danni del comitato. Sono infatti parecchi i racconti di chi è andato lì a correre ed è tornato a riprendere la macchina parcheggiata trovandola con i vetri spaccati e “allegerita”. “La zona oggi è terra di nessuno – spiega Paolo Aprile, presidente del comitato – e per questo chiediamo maggiori controlli, non solo per noi ma per tutte le persone che giornalmente passano in questa strada”.
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