“Io che non credo alla guerra, non voglio essere seppellito sotto nessuna bandiera. Semmai vorrei essere ricordato per i miei sogni. Dovessi un giorno morire – fra cent’anni – vorrei che sulla mia lapide fosse scritto quello che diceva Nelson Mandela: “Un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare”. Vittorio Arrigoni è stato ed è un vincitore. E per questo deve essere ricordato. Lo fa a Castel Madama l’ARCI CIRCOL@perto in occasione della ricorrenza della morte dell’attivista per i diritti umani, giornalista e scrittore – Vittorio è stato ucciso il 15 aprile del 2011 da un gruppo di jihadisti – che trascorse gli ultimi anni della sua vita nella Striscia di Gaza, battendosi per la libertà e la democrazia del popolo palestinese, stretto tra l’occupazione israeliana e l’oppressivo regime di Hamas. La manifestazione è in programma sabato 22 aprile dalle ore 16 e 30, presso il Castello Orsini di Castel Madama. Si parte con lo spettacolo teatrale “Il bambino che non voleva essere lupo”: di seguito l’installazione Abbasso i Muri e video e interventi su Vittorio Arrigoni e la Palestina. L’evento fa parte della manifestazione “Oh, che bel Castello!”.
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