«La sospensione all’Eur per mancanza di fondi di 36 impianti di controllo, dalle telecamere di sorveglianza alle 10 colonnine di “help service” collocate nei parchi, rappresenta un fatto gravissimo che dimostra ancora una volta come non è con le boutade o con la gestione approssimativa e fantasiosa delle risorse tipica di questa amministrazione che si possono risolvere i problemi. Mi chiedo com’era stato solo possibile immaginare, per la sinistra, di creare delle redzone pensando di spendere 5mila euro al mese per mantenere le prostitute per strada se il Municipio versa in una crisi economica tale da non poter garantire un minimo di decoro e di servizi per la sicurezza?» E’ quanto dichiara Cinzia Pellegrino, referente romana del Dipartimento di Fratelli d’Italia-An che si occupa di Tutela delle Vittime di violenza.
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