Dieci nuclei familiari per un totale di 68 persone. Sono queste le cifre dell’operazione che la Polizia Locale di Roma Capitale ha effettuato nella mattina di giovedì 23 aprile nei campo nomadi autorizzato di via di Salone. Le persone occupavano 14 moduli abitativi, che ora saranno liberati e riconsegnati al Dipartimento Politiche Sociali. L’operazione odierna segue quella del 15 aprile, che ha visto lo sgombero di 17 famiglie, pari a complessive 102 persone, che occupavano senza titolo 20 moduli abitativi, allontamenti disposti dall’Assessorato alle Politiche sociali di Roma guidato di Francesca Danese per via dei conti correnti e dei depositi postali considerevoli delle persone coinvolte. Hanno effettuato le operazioni in via di Salone i vigili dello SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) della polizia locale di Roma Capitale. Di fatto dunque le persone allontanate oggi dal campo sono state sgomberate perché ritenute non aventi diritto ad usufruire dell’assistenza dell’amministrazione capitolina: conti in banca anche in questo caso di un certo peso, che si aggirano complessivamente intorno alle centinaia di migliaia di euro. I vigili hanno inoltre disattivato le utenze idroelettriche ai non aventi diritto anche per evitare che i moduli abitativi possano essere nuovamente usati indebitamente e non da assegnatari regolari.
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