GuidoniAmo Arte 2015, il bilancio della manifestazione

In In Evidenza, Primo Piano da Yari Riccardi

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Cinque giorni di eventi, ma soprattutto di Arte e di Cultura: è stata questa l’essenza di GuidoniAmo Arte, il Festival delle Arti 2015, lunga maratona che si è tenuta al Teatro Imperiale della Città dell’Aria, realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Guidonia unitamente alla Cooperativa Città della Gioia (programmazione, gestione e realizzazione) e con il coinvolgimento dell’Associazione Concentus centro artistico culturale, La Compagnia Teatro dell’Applauso, Associazione Collettivo Fotografico Guidonia, Associazione ZeroUndici di Fiano Romano, Associazione Battiti e Associazione Lettori Virali.
Da mercoledì 8 aprile a domenica 12 oltre 25 eventi hanno animato tutti gli spazi convenzionali e non della struttura teatrale (foyer, sala prove trasformata in sala convegni e sala mostre, spazio antistante ingresso teatro) offrendo a quanti sono giunti a visitare il Festival un luogo di incontro, condivisione, conoscenza ed aggregazione culturale aperto e fruibile per una media di quasi 12 ore al giorno. “Pittura, scultura, fotografia, seminari di teatro terapia – racconta Sabrina Mirabilia, presidente della Cooperativa – e di architettura di Guidonia, incontri con artisti, letture guidate delle opere, teatro e concerti: a tutto questo ha assistito una media di circa 150/200 spettatori al giorno”. Pensieri e sorrisi, con con lo storytelling di Andrea Galasso e le Narrazioni periferiche di Paolo Pesce Nanna, Giuseppe Spinillo e Sergio Rossomalpelo Gaggiotti. E le contestazioni e le rivolte sociali degli anni 70 rivissute osservando le foto del Maestro Tano D’Amico, la musica incantata dalle immagini di Luigi Orrù, e l’arte delle opere dei pittori Lauricella, Mariani, Botticelli, Schiavetti e Braünert, presenti nella mostra collettiva permanente. “Giovani e meno giovani hanno ascoltato la poesia declamata dal suo stesso autore, Vincenzo Costantino Cinaski, su note di Mell Morcone e Stefano Corradi, si sono interrogati sulle verità nascoste di fatti di cronaca che hanno segnato il cammino e la storia del nostro Paese grazie al lavoro di Ulderico Pesce in ‘Moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia’ ed hanno battuto le mani al ritmo di tamburi – prosegue il Presidente – e percussioni, in parte risultanti dal riciclo, suonati con frenesia ed euforia dal gruppo Letizia Drums, nobile oltre che notevole progetto nato dal laboratorio musicale della comunità terapeutica riabilitativa psichiatrica di Villa Letizia di Roma”.
Chiaramente un maggiore afflusso di pubblico si è avuto negli spettacoli delle ore 21. Molto successo ha avuto la serata dedicata alla danza e al musical presentata dalla di Rete Oro Alessandra Pesaturo: il Gala Passione Danza ha visto la presenza sul palco di noti artisti del panorama nazionale ed internazionale, quali Tuccio Rigano, Sabrina Morciano, Giancarlo Teodori, Antonio Barone, Robert Cumpatescu, Alessia Zaccaria,Annamaria Perilli, Salvatore Mercadante, insieme a scuole di danza ed altri artisti provenienti da Roma e Guidonia, tra cui Valentina Loisi, Mirko Boemi, Ivan Primavera,Cinzia Miglio, Luca Blondelli e tanti altri. E ancora tutto esauriato per la serata conclusiva del 12 aprile, quando si è tenuta “l’esibizione dei 42 elementi dell’Orchestra Filarmonica di Tivoli diretta dal Maestro Francesco Romanzi che ha salutato sulle note di Brahms, Vivaldi e Mozart, la kermesse Guidoniana dando appuntamento – ha chiuso Sabrina Mirabilia – alla prossima edizione, auspicata da tutti quelli che hanno vissuto con noi questi giorni”. Una edizione e un progetto che hanno preso vita nel luglio 2014, prendendo corpo con l’inverno e arrivando a compimento in queste settimane, con un riscontro, evidentemente, più che positivo.

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