Un tornado. Un evento di forza inaudita. E ingiustificata e ingiustificabile: solo così si può definire l’ennesimo atto vandalico subito dall’IC Don Milani di Guidonia, nel plesso di via Marco Aurelio. Una devastazione che ha coinvolto la presidenza e parte della segreteria, di nuovo i distributori automatici: computer, scrivanie, vetri, non è stato risparmiato nulla della scuola, e l’impressione, a camminare in mezzo a quella devastazione, è stata quella di non essere più davanti a un caso, ma ad atti organizzati e precisi, che si ripetono nel tempo. E’ stato poco più di un mese fa l’ultimo evento simile, sempre alla Don Milani. I Carabinieri di Guidonia sono accorsi sul posto nella mattina di mercoledì, effettuando i sopralluoghi necessari. Non risultano essere stati compiuti furti: i colpevoli hanno solo spaccato tutto. la terribile sorpresa è stata trovata all’apertura del plesso dal personale. Una storia che inizia a diventare un triste appuntamento fisso, quella del vandalismo nelle scuole. Una storia che raccontano molto meglio di noi gli occhi, stanchi rassegnati e arrabbiati, della preside Giuseppina Guarnuto e del personale, docente e ausiliario, mentre guardavano l’ennesimo stupro che la loro scuola aveva subito. “La rabbia è tanta – ha spiegato l’Assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Di Palma – ed è inaccettabile dover star qui a parlare ancora di vandalismi nelle scuole. Sono certo che i Lavori Pubblici e il CED faranno ulteriori interventi per quello che riguarda i sistemi di allarme nelle scuole”.
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