Vende i gioielli della madre e simula una rapina, arrestato a Roma

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Gli agenti del Commissariato Spinaceto hanno arrestato un 19enne romano per ricettazione, procurato allarme, simulazione di reato e falso ideologico. Il ragazzo aveva chiamato il 113 denunciando una rapina a mano armata mentre era solo in casa. Agli agenti giunti sul posto, il 19enne aveva raccontato di essere stato derubato da due uomini armati di pistola, con passamontagna e accento dell'est-Europa, che si erano presentati con la scusa di dover consegnare una raccomandata. I malviventi, a dire del ragazzo, cercavano del denaro, ma lui, non avendo altro, gli aveva consegnato i gioielli della madre. Il racconto del giovane non ha pero' convinto i poliziotti. Qualche contraddizione e qualche particolare della ricostruzione delle fasi della rapina hanno insinuato dei sospetti negli investigatori, oltre al fatto che, prima di chiamare la Polizia, il giovane avesse invece avvisato la zia e la madre. Gli agenti hanno quindi sviluppato le indagini anche facendo dei controlli ai negozi 'Compro Oro' della zona al fine di rintracciare i gioielli, qualora fossero stati rapidamente piazzati. Nel corso di una delle verifiche, gli agenti hanno scoperto pero' la reale versione dei fatti. E' bastata qualche domanda ed una verifica sui registri del negozio dove vengono annotate le transazioni degli oggetti ed i poliziotti sono riusciti a far luce sulla vicenda. Il giovane, alcuni giorni prima, aveva portato i gioielli sottratti alla madre al negozio sotto casa, ricavandone una somma di circa 1.200 euro. La ricevuta di pagamento e la copia del documento d'identita' del giovane acquirente, regolarmente registrato, sono state la prova del raggiro che lo stesso credeva di aver messo a segno ai danni della madre. La ricostruzione dettagliata fornita nella denuncia e' risultata cosi' una macchinazione per mascherare la sottrazione dei gioielli.

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