Tivoli. Strade, cimitero, finanziamenti e sogni: faccia a faccia con l’assessore Marino Capobianchi

In Cronaca & Attualità, Politica, Primo Piano da Yari Riccardi Commenti

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“Ridare dignità al cimitero”. Questo è l’obiettivo dell’assessore ai Lavori Pubblici Marino Capobianchi, che abbiamo incontrato per fare il punto sullo stato dei lavori del camposanto della città tiburtina. Un cimitero che ha una storia particolarmente accattivante da raccontare: un primo tentativo di lavori parte nel 2004, per arrivare poi al biennio successivo – 2005/2006 – ad affrontare grossi problemi per il proseguimento di questi, a causa della poca professionalità di alcune delle ditte incaricate. Come spesso accade in questi casi, si arriva alle denunce e alla Procura. Per anni il cimitero è rimasto in uno stato poco consono ad un luogo simile, e sono stati numerosi i solleciti arrivati al comune. Su queste basi si poggia il lavoro dell’assessorato di Capobianchi. “Per quello che riguarda l’ala nuova, stiamo procedendo alla sistemazione delle rampe e delle scale, a quella del lucernario, alla lavorazione del travertino per bordi e coperture, e al ripristino di due fontanelle”. Lavori che andranno a interessare più di 1000 tombe, e che daranno al luogo certamente una nuova fisionomia, più consona e certamente non provvisoria, se pensiamo che per anni tutto è stato “vacante”, con il solo scheletro di cemento per i sacrari e neanche l’idea di marmo o travertino. I lavori, per un costo di circa 475 mila euro, termineranno per i primi giorni di maggio, non prima di una nuova perizia di variante per il posizionamento della guaina. Novità non solo per le tombe costruite, ma anche per quello che riguarda le concessioni relative ai fornetti. Nell’ultimo consiglio comunale di marzo, è stata modificata la formula per il rimborso ricevuto dal comune in caso di restituzione. Si è passato da ½(x) per gli anni mancanti al termine della concessione di 30 anni a 1/x per ogni anno mancante. Il tutto mentre si cambia anche la parte “di sotto” del cimitero: utilizzando l’area sottostante ai vialetti per circa 60 centimetri, si potranno “sistemare” 11 tombe invece che 6 (per unità concessa) come in precedenza. Evidentemente non solo più posti, ma anche una migliore gestione e più comode procedure di manutenzione, all’interno del piano quadro del cimitero e della nuova urbanizzazione.

L’incontro con Capobianchi è stato anche occasione per parlare delle criticità della città di Tivoli e dei lavori del presente e del futuro che interesseranno la zona. La premessa è chiara. “Non si riesce con le attuali risorse degli enti locali a portare avanti manutenzioni straordinarie”. Ogni ente quindi deve ingegnarsi per portare avanti le proprie mansioni in tempi rapidi e a bassi costi. Una procedura adottata dai Lavori Pubblici è quella dell’Albo dei Fornitori: in questo modo – senza affidamenti diretti – si riesce a portare avanti iter di assegnazione dei lavori per la manutenzione di strade e illuminazione in maniera snella e veloce. Le risorse certe per la manutenzione stradale sono parte dei fondi ricavati dalla contravvenzioni.  “Il 19 marzo – prosegue l’assessore – abbiamo aperto le offerte per l’assegnazione di 4 interventi di manutenzione, i primi tre per le strade di Tivoli Terme, Villa Adriana e Tivoli, e il quarto per l’illuminazione. Grazie all’albo dei fornitori abbiamo sorteggiato 5 ditte, e per due di questi interventi stiamo già approntando la procedura di affidamento. Parliamo di lavori che saranno un segnale forte per l’intero territorio”. In questa settimana sarà inoltre pubblicato un bando per l’affidamento dei lavori – finanziamento regionale – che interessa la direttrice ospedale-duomo, attraversando via Colsereno, via Missoni, via del Governo, via del Duomo, Vicolo Palatini, Vicolo dei Ferri e tutte le vie intorno alla biblioteca comunale. “Abbiamo sempre garantito pari dignità – afferma Capobianchi – ad ogni frazione della città. I problemi che abbiamo avuto sono relativi ai contratti di quartiere: alcuni lavori sono stati sospesi in quanto da settembre la Regione non trasferisce i fondi”. L’amministrazione comunale di Tivoli ha scelto di utilizzare un bando regionale per alcuni interventi di manutenzione in tre vie di Tivoli Terme (via Pascarella, via dei Laghi, via del Barco).

Piazza Garibaldi: 237 metri. Tempio di Ercole Vincitore: 167 metri. “Se vogliamo rendere Tivoli più funzionale, è necessario smussare i dislivelli naturali”. L’ultima parte dell’intervista a Marino Capobianchi è uno sguardo su quello che è oggi Tivoli, e su quello che potrebbe essere. “Sono i dislivello a rendere difficili i collegamenti e la realizzazione di un percorso di fruizione dei vari siti della zona”. E come poter intervenire? “Il mio sogno è quello di creare un impianto di risalita dal Tempio di Ercole a Piazza Garibaldi, attraverso scale mobili e ascensori”. Un sogno per il quale si sta portando avanti uno studio di fattibilità. Altro progetto per il quale sono stati richiesti finanziamento è un ascensore che colleghi Lungoaniene Impastato alla fermata Cotral nei pressi dell’ospedale. “Sarà un percorso di tre livelli, che faciliterà notevolmente l’afflusso dal parcheggio alla strada. E’ un obiettivo di questa amministrazione, indipendentemente dai finanziamenti che arriveranno”. A Tivoli lavori in corso, al centro e nelle frazioni. E qualche sogno, che non guasta mai, a maggior ragione quando si lavora per realizzarlo.

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