Rispettare l’ambiente e garantire la sicurezza di chi utilizza la bicicletta per gli spostamenti in città. L’Amministrazione provinciale di Roma, dopo aver aderito nei mesi scorsi alla campagna ‘Salva i ciclisti’, ha provveduto ieri a formalizzare il proprio impegno a tutela della sicurezza stradale e dei ciclisti di Roma e del territorio della provincia attraverso l’approvazione di una delibera di giunta.
Il documento impegna infatti la Provincia a concludere la redazione del Piano Provinciale per la ciclabilità corredato da una mappatura degli incroci più pericolosi su cui si interverrà, nei limiti delle risorse disponibili, per la messa in sicurezza attraverso il miglioramento della segnaletica e l'incremento di autovelox e limitatori di velocità sulle strade provinciali.
“Con la delibera – ha spiegato il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti – abbiamo dato seguito all’impegno preso nei giorni scorsi con i promotori della campagna. Oltre a chiudere il piano provinciale della ciclabilità, e sostenere finanziariamente quello dei singoli Comuni, avvieremo una campagna di informazione per il rispetto del codice della strada e porteremo a termine i progetti per la realizzazione di nuove piste ciclabili che andranno ad aggiungersi a quelle già realizzate”.
“Sarà inoltre affisso – ha aggiunto l’assessore provinciale alle Politiche della Mobilità e Trasporti, Amalia Colaceci – uno striscione sulla facciata di Palazzo Valentini per promuovere la campagna ‘Salva i ciclisti’ e per portare a conoscenza del maggior numero di cittadini romani della manifestazione ‘L’Italia cambia strada’ in programma il 28 aprile, nella capitale e in numerose città europee, alla quale ha aderito anche la Provincia di Roma”.
Da oggi, infatti, un grande "stendardo" campeggia all'ingresso principale della sede dell'Amministrazione provinciale, a tangibile testimonianza del sostegno dell'Ente per la sicurezza viaria e la tutela dei ciclisti ed in vista della
manifestazione nazionale a Roma della campagna salvaiciclisti, fissata per il 28 aprile, alle ore 15, presso i Fori Imperiali.
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