Piccoli investigatori crescono. Mentre la madre sporge denuncia per il furto subito in casa, il figlio di 15 anni si propone alla Polizia per affiancare gli agenti nelle indagini. Dopo aver dichiarato di essere in grado di localizzare il tablet rubato ai genitori, esortato dagli agenti, si e' messo subito al lavoro. Il segnale Gps, attivato da remoto, ha guidato i poliziotti in zona La Storta, su via Cassia, a Roma, dove gli agenti seguendo l'intensificarsi del segnale sono arrivati ad una casolare. Una volta all'interno, hanno rinvenuto l'oggetto rubato. Decisivo il dispositivo di di localizzazione sonora che lo stesso 15enne aveva installato sul tablet e, ancora una volta, attivato a distanza. I due autori del furto sono stati denunciati. Il furto era avvenuto lo scorso 22 aprile: rubati un pc portatile e dei soldi contanti, oltre al tablet ed altri effetti personali. Il 15enne è stato nominato virtualmente poliziotto dagli agenti del commissariato Monteverde. L’oggetto era stato nascosto dal pregiudicato M.B tra il letto e la parete all'interno di una stanza della casa dove è stato trovato. Sono bastate poche ore agli agenti per rintracciare anche il secondo autore del furto, D.K., un albanese di 36 anni.
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