Rifiuti, ‘Sos discarica Riano’: non ripetere modello Malagrotta

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Non ripetere il ''modello Malagrotta'' altrove, e dunque no alle ipotesi Quadro Alto e Pian dell'Olmo e no a discariche in altri luoghi. E' l'appello del comitato Sos discarica Riano che, in una lettera al presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, chiede a Palazzo Valentini di farsi ''portavoce di questi diritti, rendendosi al tempo stesso promotrice e sostenitrice di cicli virtuosi che valorizzino i rifiuti a risorsa economica e ambientale'' percche', spiega, ''non si puo' continuare a ragionare su provvedimenti che ricadrebbero sulla vita delle comunita' cittadine, sull'economia di un vasto territorio, sulla compromissione dell'ambiente, nonche' sulla salute della gente che, ci peritiamo di ricordare, e' uno dei diritti primari sanciti dalla Costituzione Italiana''. ''Malagrotta – scrive il comitato – e' una fabbrica di percolato e di diossina, un mostro che uccide la gente e l'ambiente: chiuderla per aprirne un'altra da un'altra parte significherebbe semplicemente trasferire l'illegalita' in un altro territorio, dando inizio altrove a cio' che non si puo' e non si deve continuare a fare a Malagrotta. Non v'e' dubbio, infatti, che la risibile percentuale di raccolta differenziata e il deficit degli impianti di trattamento meccanico-biologico e di compostaggio a Roma non diano attualmente scampo al gravame delle oltre 2700 tonnellate di rifiuto indifferenziato giornaliero che vengono tuttora smaltite a Malagrotta, e che 'tal quale' verrebbero riversate in qualsivoglia altra discarica si pensasse di allestire''.

''Nonostante le recenti inequivocabili dichiarazioni ufficiali rilasciate dal ministro Corrado Clini riguardo all'assoluta non idoneita' dei siti 'S4' (Quadro Alto) e 'S5' (Procoio Vecchio – Pian dell'Olmo) a divenire luoghi di discarica per i rifiuti di Roma, dichiarazioni ampiamente supportate dal perentorio parere negativo espresso dall'Autorita' Bacino del Tevere nonche' riflesse nel Memorandum del Ministero dell'Ambiente del 28 marzo 2012, rileviamo come – osserva il comitato – restino tuttora apparentemente non smentite alcune preoccupanti esternazioni 'fuori dal coro' di matrice Pd – ci riferiamo nello specifico a posizioni espresse in favore di Pian dell'Olmo quale ipotesi di discarica temporanea per i rifiuti di Roma -, molte delle quali fuoriuscite dallo stesso ambito della Provincia''. 

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