La Destra – “blitz in distributori carburante contro aumento accise”

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 “Nella notte di lunedi' un gruppo di militanti di Gioventù Italiana e del Popolo di Roma hanno simbolicamente chiuso con dei nastri di recinzione e volantini con scritto “no al caro benzina governo strozzino” 50 distributori di carburante della capitale per protestare contro l'ennesimo aumento delle accise”. 

Lo dichiarano in una nota congiunta i giovani dirigenti nazionali del partito di Storace Gianluigi Limido, Giuliano Moggi e Giuliano Castellino.

“Con la benzina arrivata a 2 euro affossiamo ancor di più il settore trasporti già in crisi e i cittadini che utilizzano l'auto per gli spostamenti. Insomma pagano sempre i più deboli. I carburanti più cari d' Europa per coprire le nefaste riforme di un governo incapace di trovare soluzioni "tecniche" adeguate ai problemi della collettività. Monti vuole a tutti i costi far quadrare i conti senza pensare ai tanti suicidi che si registrano nel Paese, né al fatto che pagano sempre gli stessi. Invece di aumentare di 5 centesimi la benzina, che con l'Iva diventano 6, il Governo cerchi soluzioni più eque per rendere meno difficile la vita dei cittadini già troppo vessati. Per mettere una nuova tassa bastava un ragioniere di periferia, non dovevamo andare a scomodare il prof. della Bocconi. I tecnici sono stati chiamati per intervenire sulla spesa pubblica che è eccessiva e sbagliata, contro la speculazione finanziaria, i fondi neri, gli sprechi della Casta. Il risultato è che sempre più famiglie italiane hanno fame mentre i tagli alle spese della politica sono solo un sogno. Protestiamo – concludono i dirigenti nazionali – contro l' ennesima rapina del Governo ai danni degli italiani”.

 

 

 

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