Totti, Luis Enrique (se resisterà per qualche altra stagione sulla panchina giallorossa, NdR) e De Rossi la domenica a Guidonia, a giocare e non in gita? Il sogno dei numerosi tifosi della Roma che abitano a Guidonia muove i primi passi. La notizia è di quelle che ogni appassionato di calcio sogna. “Il Comune di Guidonia Montecelio – annuncia il sindaco Rubeis – ha presentato ufficialmente oggi la sua candidatura per la partecipazione alla selezione che l’advisor Cushman & Wakefield sta curando per conto della associazione calcistica Roma per l’individuazione delle aree in grado di ospitare il nuovo impianto avveniristico della società giallorossa”. Candidatura presentata in una lettera di intenti firmata dal primo cittadino. Intenti senza dubbio impegnativi: l’impianto necessiterà di un’area di oltre 10 ettari per la realizzazione dello stadio, dei parcheggi e dei servizi che la società ha in serbo di offrire ai propri tifosi. Il comune ha proposto all’advisor, a detta del consigliere comunale e presidente della commissione urbanistica Maurizio Neri, “un ventaglio di soluzioni sul nostro territorio, certi che saranno apprezzate anche per l’offerta di infrastrutture che la nostra città è in grado di offrire per accedere all’impianto sia per chi proviene dalla città di Roma che dalle provincie laziali, disponendo del nuovo casello autostradale sulla A1, della futura linea metropolitana che collegherà in 11 minuti la Stazione Tiburtina alla Città di Guidonia e della viabilità a quattro corsie della direttrice Tiburtina in fase di realizzazione”. Infrastrutture – al momento solo il casello è attivo e funzionante – che fanno parte di un futuro più o meno prossimo. “Si tratta di una grande chance per la città – chiude il sindaco – e siamo convinti di avere le carte in regola per ospitare un impianto così importante, fruibile da centinaia di migliaia di persone. Un progetto che sarà di crescita economica e occupazionale per Guidonia. Un obiettivo, lo voglio ricordare, che è stato fortemente condiviso dal consiglio comunale tutto con l’approvazione all’unanimità di una mozione che ha avuto come prima firmataria la consigliera del Pd Rita Salomone”. Crescita economica e occupazionale. Infrastrutture. Parole che Guidonia non conosce particolarmente bene. Una iniziativa senza dubbio affascinante: ora l’importante sarà fare in modo che le infrastrutture, al momento ferme alla scritta “lavori in corso” siano fruibili nei tempi giusti. Non solo per lo stadio, ovviamente, ma soprattutto per tutte quelle persone che vivono il girone infernale del pendolarismo del traffico veicolare. Siamo certi che per queste persone vengano prima la ferrovia e le quattro corsie. E molto dopo i goal della Roma.
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