Dopo l’arresto avvenuto due settimane fa di un giovane trovato in possesso di oltre 700 grammi di marijuana, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Subiaco che non si sono limitati al semplice sequestro ma hanno voluto scandagliare le frequentazioni dell’arrestato per capire la provenienza di quell’ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Così, a seguito di una mirata attività d’indagine, i militari sono risaliti ad un uomo di 38 anni, residente in Roma, ritenuto il fornitore della Valle dell’Aniene. La perquisizione eseguita nella sua abitazione inizialmente non ha dato esito positivo ma quando i carabinieri di Subiaco sono scesi nel garage l’uomo, un imprenditore nel settore parafarmaceutico, ha iniziato a mostrare i primi segni di nervosismo. Infatti all’interno di un’intercapedine abilmente costruita e attrezzata con sistema di ventilazione per non destare sospetti nei confronti degli altri inquilini, con sistema di irrigazione, con lampade e sistema di riscaldamento, i militari si sono imbattuti in una vera e propria serra ed hanno sequestrato alcune piante di marijuana dell’altezza di un metro circa per un peso complessivo di fogliame di 1,5 Kg; 170 grammi di marijuana già confezionata e suddivisa in dosi; 20 grammi di hashish; 2 bilancini di precisione; 33 semi di canapa indiana; 4 coltelli intrisi di sostanza stupefacente del tipo hashih.
L’uomo è stato arrestato ed portato in carcere a Rebibbia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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