Roma. Antidroga: autobus e panchine per le consegne di dosi a San Lorenzo

In Cronaca & Attualità da Roma Est Magazine Commenti

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Un cittadino marocchino è stato arrestato per spaccio la scorsa notte dagli agenti del Commissariato San Lorenzo, diretto dalla dr.ssa Giovanna Petrocca.

L’uomo, tranquillamente seduto su una panchina in Piazza dell’Immacolata, è stato avvicinato da tre giovani interessati all’acquisto di sostanze stupefacenti.

Il pusher dopo una breve trattativa ha estratto dalla bocca alcuni involucri contenenti   hashish e li ha consegnati ai ragazzi, ricevendo in cambio la somma pattuita.

I poliziotti sono immediatamente intervenuti ed hanno arrestato l’uomo, sequestrando la sostanza stupefacente e il denaro, circa 200 euro contenuto nella tasca del giubbotto dello spacciatore.

Svolgeva invece la funzione di corriere D.M., una cittadina algerina 28enne arrestata dagli agenti del Reparto Volanti diretto dal dr. Eugenio Ferraro.

La donna è stata bloccata ieri sera, mentre su un autobus di linea stava raggiungendo il quartiere San Lorenzo da Piazza Sempione.

All’interno della borsa di colore beige, che la donna portava al seguito, sono stati sequestrati circa 500 grammi di hashish e 10 grammi di cocaina.

In un’abitazione in viale Brennero, che la donna divide con un cittadino marocchino, i poliziotti hanno sequestrato un bilancino di precisione, una piccola borsa e numerosi sacchetti in cellophane sui quali erano presenti rilevanti residui di sostanza stupefacente.

Nei suoi confronti è scattata l’accusa per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

Altri due cittadini stranieri, entrambi marocchini, sono stati arrestati nel quartiere San Lorenzo dalla Squadra Mobile perché sorpresi con quaranta grammi di marjiuana.

All’interno di un appartamento di via Basadonna, invece, gli agenti delle Volanti e del Commissariato Primavalle, diretto dal dr. Gaetano Todaro, hanno scoperto un vero e proprio magazzino-deposito.

Le segnalazioni di alcuni residenti relative a “strani movimenti” notati nei pressi di uno stabile nel quartiere hanno messo in allarme gli investigatori, che hanno organizzato dei servizi di appostamento.

Ieri mattina i poliziotti hanno bloccato C.A., romano di 32 anni, che in abito elegante,  stava uscendo dalla abitazione sorvegliata,  per raggiungere la sua auto parcheggiata poco distante.

Nel corso della perquisizione dell’appartamento, effettuata con l’ausilio del Reparto Cinofili, i poliziotti hanno sequestrato circa 100 grammi di hashish, alcuni dei quali già suddivisi in dosi, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento, nascosti in una scatola da scarpe.

Su alcuni fogli di carta, sono state trovate diverse indicazioni riguardanti cifre e nominativi che gli investigatori ritengono riconducibili all’attività di spaccio.

Invece un’ingente somma di denaro contante, circa 50.000 euro,  è stata rinvenuta e sequestrata all’interno di una cassaforte.

Poco dopo C.A. è stato raggiunto dal fratello C.S., di 34 anni e, messi alle strette dagli investigatori, entrambi hanno confessato agli agenti di utilizzare quell’appartamento come deposito base per la loro attività di spaccio.

Nell’abitazione di C.S. invece, i poliziotti hanno sequestrato altri 35 grammi di sostanza stupefacente, del materiale per il confezionamento delle dosi e quasi 1000 euro in contanti.

Per i due fratelli è scattata quindi l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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