Proprietari di terreni e amanti dei cani, due ordinanze per mettere un freno alle “cattive abitudini”

In Ambiente & Territorio, Cronaca & Attualità, In Evidenza, Terza pagina da Yari Riccardi Commenti

Condividi

Nuove ordinanze per rilanciare buone pratiche. Destinatari? I proprietari di appezzamenti di terreno e i proprietari o conduttori di cani. Per quello che riguarda i primi, il sindaco di Guidonia Eligio Rubeis, di concerto con l’assessore all’Ambiente Enrico Scattone, con l’ordinanza 173 del 28 aprile ordina ai proprietari di aree in genere edificate di procedere alla manutenzione e alla disinfestazione da mosche, zanzare, topi ed altri agenti infestanti. Questi ed altri interventi di pulizia dovranno essere comunque effettuati entro e non oltre il 30 giugno 2011 con avvertenza che in caso di inosservanza sarà facoltà del Comune di Guidonia Montecelio, trascorso inutilmente il termine indicato senza indugio ed ulteriori analoghi provvedimenti, procedere d’ufficio ed in danno dei trasgressori ricorrendo all’assistenza della Forza Pubblica. Nel periodo dal 30 maggio al 30 settembre, stabilito di “grave pericolosità” a rischio di incendio boschivo, sono vietate tutte le azioni e le attività determinanti anche solo parzialmente l’innesco incendio. Le sanzioni variano dai 25 euro per la penalità minima per la mancata pulizia delle aree incolte da rifiuti vari non pericolosi ai 10.329 euro, punizione massima, nel caso di procurato incendio. L’obietitvo è quello di preservare uno stato di igiene e di sicurezza nelle zone del comune, per difenderle da parassiti, animali e dal pericolo di incendi. Con l’ordinanza 172, sempre del 28 aprile, firmata dal sindaco, da Scattone e dal dirigente dell’Ambiente Giovanna Recchia, si legge come sia “severamente vietato – si legge nella nota – abbandonare in spazi pubblici le deiezioni solide dei cani; è obbligo di ciascun proprietario dotarsi di sacchetto e paletta esibendoli in caso di richiesta da parte degli organi di vigilanza; i cani devono essere tenuti al guinzaglio da persone in grado di controllarli; per i cani potenzialmente pericolosi è obbligatorio l’uso della museruola oltre che del guinzaglio; è vietato l’ingresso dei cani nei giardini pubblici; la sgambatura dei cani è prevista in alcuni spazi appositi come nei parchi di Villalba (Parco Di Nella) e Colleverde (Parco di Via Monte Gran Paradiso)”. Sanzioni amministrative per chi viola queste disposizioni, e per chi non procederà all’iscrizione del proprio animale all’anagrafe canina. Due ordinanze che, ci auguriamo, possano mettere un freno alle cattive abitudini che spesso si vedono in giro per le strade di Guidonia.

Condividi