Dopo aver avuto una discussione con i dirigenti della societa' per cui lavora e' rientrato in ufficio con una tanica di benzina da due litri, si e' cosparso il corpo con il liquido infiammabile e ha minacciato di darsi fuoco. E' accaduto ieri mattina a Pomezia, nella sede dell'azienda municipalizzata Pomezia Spa di cui l'uomo e' dipendente. I dirigenti hanno immediatamente avvisato i carabinieri della compagnia di Pomezia che giunti sul posto hanno iniziato una lunga trattativa con l'uomo, un 48enne siciliano. Dopo circa un'ora sono riusciti a convincerlo a desistere dal gesto. Secondo quanto ricostruito, il disaccordo con i dirigenti era scaturito da una discussione su problematiche personali.
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