Si aprono le rampe. Ua boccata d’ossigeno – si spera, almeno – per la congestionata viabilità di Guidonia. Nella mattina di venerdì 15 aprile è stato tagliato il nastro di via Domitilla, uno dei perni della nuova viabilità della città, strada che porta a via Pantano e che dovrebbe essere fulcro di un futuro che vede, nei pressi di quelle zone, nuove abitazioni – quindi altro cemento, nuovi residenti e tutti gli annessi e connessi – e la stazione ferroviaria che verrà. “Un’opera fondamentale – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici Pietropaoli – che immaginiamo, per il futuro, essere al servizio della nuova stazione e della mole di traffico che questa alimenterà. Sono un altro passo verso uno sviluppo importante per la città”. Soddisfazione nelle parole del sindaco Rubeis, che definisce la nuova opera di viabilità “strategica, alla stregua di via della Longarina. La mia campagna elettorale si è basata su ambiente e sicurezza, intesa in senso lat: su questi stiamo facendo gli sforzi maggiori, e stiamo vedendo i risultati migliori”. Una battuta anche sul senso unico che verrà, e che l’amministrazione ha immaginato a via Roma. Una eventualità che per Rubeis potrebbe essere “una risorsa per i commercianti della via. Traffico più veloce, più parcheggi, maggiori possibilità di parcheggiare”. Stefano Sassano ha sottolineato, portando il saluto del consiglio comunale, come “le azioni amministrative portate avanti negli anni, sin a quando ero io sindaco e Rubeis assessore ai Lavori pubblici, trovano oggi il suggello”. Presenti, oltre ai rappresentanti dell’amministrazione – nessun consigliere dell’opposizione – e degli uffici dei Lavori Pubblici, alcuni membri dei Lions, il presidente del Club di Guidonia Luca Onorati, il Governatore del Distretto 108L Naldo Anselmi, e Bruno Ferraro, che si è dichiarato “compiaciuto di annoverare Guidonia tra i comuni del suo ufficio giudiziario. Considero l’opera di oggi simbolo di una comunità e di uno sviluppo che crescono di pari passo”. Dopo il taglio del nastro, si è passati alla rotatoria antistante il nuovo punto vendita Maury’s, dove i Lions hanno inaugurato un monumento che sarà il centro dell’opera pubblica, per la quale il comune, alla stregua della rotatoria di via Roma, procederà verso la ricerca di sponsor per il mantenimento e la manutenzione. Sponsorizzazioni che Ferraro ha definito “testimonianza di impegno civico”. Anche il governatore del distretto 108L dei Lions, Naldo Anselmi, è intervenuto, affermando l’importanza “dell’integrazione e della collaborazione tra amministrazioni, associazioni e cittadini”. L’inaugurazione si è conclusa scoprendo la targa del monumento di travertino realizzato da Angelo Di Palma. Il 23 aprile, vigilia di Pasqua, sarà la volta di Montecelio e dell’inaugurazione della nuova piazza.
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