Guidonia, contributi per le famiglie con figli iscritti agli asili nido riconosciuti dal comune (nell’attesa di nuove strutture comunali…)

In Cronaca & Attualità, In Evidenza da Yari Riccardi Commenti

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Soldi per aiutare le famiglie di Guidonia che hanno un figlio iscritto in asili nido privati riconosciuti e autorizzati dal comune. Una somma di 50 mila euro che arriverà dalla Regione, e che vedrà un importo mensile di 100 euro per un massimo di mille euro: evidentemente, contributi ridotti in relazione alle effettive spese sostenute. A chi si rivolge il bando? Alle famiglie residenti nel Comune con un figlio iscritto nell’anno educativo 2010/2011 (periodo settembre 2010-luglio 2011) ad un asilo nido privato autorizzato dal Comune e che abbiano un indicatore della situazione economica del nucleo familiare (Isee) uguale o inferiore a 25mila euro. La domanda scade il 31 maggio, e della graduatoria si occupa l’Area V, Politiche Sociali e Sanità. Questi i documenti necessari: copia della certificazione Isee, copia del titolo attestante l’iscrizione e la frequenza all’asilo nido privato autorizzato e la copia di un documento d’identità del soggetto proponente la domanda. Quello della Regione è “uno strumento che speriamo in futuro di poter ulteriormente migliorare da un punto di vista dell’importo economico in attesa di vari progetti al vaglio della costruzione di nuovi asilo nido comunali. Per quello di Setteville il progetto è già definitivo, previsto all’interno del piano di riqualificazione del quartiere che prima dell’estate sarà sottoposto all’attenzione del consiglio comunale per la sua approvazione”. Le risorse arrivano dal Fondo per le Politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Marianna De Maio considera il tutto “un primo passo importante che testimonia l’attenzione del Comune alle tematiche care alla famiglia. Siamo consapevoli delle difficoltà dei genitori del Comune di Guidonia Montecelio, in molti casi presenti nel territorio senza un appoggio provenienti dai nonni dei bambini e costretti a fare enormi sacrifici. E’ un piccolo ma significativo contributo nell’ambito di un progetto più grande che vedrà nel giro di due anni la realizzazione di nuovi asili nido”.

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