Centinaia di manifesti con la scritta "25 aprile, buona Pasquetta!" e un'immagine di fascisti in trionfo, "firmati" con tre fasci littori stilizzati ''affissi anche negli spazi autorizzati del comune di Roma, a pochi passi dal Campidoglio e vicino al Ghetto ebraico''. A filmarli è stato Mario Adinolfi, direttore di 'The Week' e blogger vicino al Pd, che ha poi invitato il sindaco Gianni Alemanno ad attivarsi immediatamente per rimuovere i manifesti. "E' una vergogna fascista – sottolinea Adinolfi – la presenza di questi poster contro il 25 aprile e la Liberazione, il sindaco deve far intervenire subito delle squadre per far cancellare questo sfregio al volto della città nei giorni in cui ricordiamo la vittoria della Resistenza e, soprattutto, nei giorni in cui Roma è meta di centinaia di migliaia di turisti e pellegrini''.
''Quell'immagine di camicie nere in trionfo, quei fasci littori apposti a pochi metri da dove avvennero i rastrellamenti contro la comunità ebraica romana, sono uno scempio da rimuovere subito'', afferma Adinolfi.
''A Roma – conclude – si respira un brutto clima e il sindaco se non interviene subito dimostra complicità con questi rigurgiti idioti e ignoranti di esaltazione del fascismo, che pure da chi inneggiava in gioventù al fascismo è stato ormai riconosciuto essere male assoluto, mentre i valori della Resistenza, per di più nei giorni della Liberazione, non può essere sfregiata impunemente".
Alemanno è intervenuto condannando ''in maniera ferma, a nome di tutta l'Amministrazione capitolina, i manifesti affissi sui muri di alcuni quartieri della città che offendono la memoria storica del nostro Paese''. E comunica di aver ''dato mandato ad Ama di rimuovere immediatamente i manifesti offensivi sulla giornata della Liberazione che sono apparsi questa mattina in alcune zone della città".
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