Una grande festa al parco Il Sogno di Malala di Villa Adriana. C’erano circa 300 studenti delle scuole alla manifestazione organizzata mercoledì 7 marzo, che ha visto la messa a dimora di 82 nuove piante all’interno dell’area verde del quartiere. Un ulteriore e significativo dettaglio: uno di questi alberi è stato dedicato alla memoria di Mario Di Felice, prematuramente scomparso nei giorni scorsi.
“Questi alberi sono importanti per questo parco – ha spiegato Nello Paolacci, presidente del Comitato di quartiere – non solo perché l’area era brulla ma anche perché sono un simbolo della partecipazione dei cittadini alla vita del quartiere. Queste piante, ora, andranno salvaguardate ed ho invitato i bambini ed i ragazzi presenti alla festa dell’albero affiché loro siano i primi guardiani”.
I nuovi alberi sono stati messi a dimora grazie al Comitato di quartiere Villa Adriana che si è fatto promotore dell’iniziativa coordinando i lavori, insieme ai gestori del parco Centro Culturale Pacifici, Centro Sportivo Pacifici, Hibernian Pub e Centro Iniziative Attività Kulturali, ed alla Tivoli Marathon, trovando anche il main sponsor che ha permesso l’acquisto delle piante, +Vista. La manifestazione è stata organizzata in collaborazione con il Comune di Tivoli.
L’albero di Mario è stata una scelta condivisa da tutti gli organizzatori. “Questi nuovi alberi – hanno commentato i gestori del parco Il Sogno di Malala – rappresentano una pagina importante nella storia di Villa Adriana ed in questa pagina non poteva non comparire anche il giovane Di Felice, che ancor di più resterà nei cuori di tutti noi. Abbiamo subito sposato l’iniziativa del Comitato di dedicargli una pianta, l’albero di Natale che ora è l’albero di Mario”.
“Questa dedica, il ricordo di Mario con i suoi ex compagni di scuola durante la Festa dell’Albero – ha concluso il sindaco Giuseppe Proietti –, non sono parole vuote. Mario è con noi e questo albero servirà a ricordare, a tutti, che lui è ancora con noi. Ringrazio il Comitato che ha voluto fermamente ricordarlo, legandolo a questo parco che è un po’ il cuore di Villa Adriana. Quando tra qualche anno gli alberi daranno conforto con la loro ombra, ci sarà anche l’albero di Mario e Mario”.
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