Una opportunità per il miglioramento dell’assistenza. Così la Asl Roma 5 definisce l’implementazione del servizio di consegna domiciliare dei farmaci che prenderà il via dal 1 aprile: i pazienti non saranno più costretti a spostamenti per accedere ai farmaci in modo diretto, “viaggi” spesso onerosi per la conformazione orografica della Asl.
“Tale progetto, volto all’umanizzazione dell’assistenza, non determinerà la chiusura dei poli farmaceutici aziendali, che al contrario rimarranno operativi per la raccolta dei piani terapeutici e l’eventuale consegna, in forma diretta dei farmaci, ai pazienti che desiderino un contatto con la struttura”, così l’Azienda in una nota.
Il tutto senza aggravio di spesa: la gara della Logistica è stata aggiudicata ad un costo sovrapponibile a quello pagato in passato dalla Asl per l’acquisizione dei servizi in questione.
“Allo scopo di tranquillizzare i cittadini l’Azienda informa che a partire dal primo aprile il farmacista impiegato alle attività ispettive sulle farmacie andrà in pensione. Sia per i pazienti che sotto il profilo assistenziale tutto continuerà in modo immutato. Nella struttura di Palombara continuerà, infatti, ad essere operativa la farmacista da sempre dedicata a tale attività”, chiude la Asl Roma 5.
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