Roma / Le opere di Turner al Chiostro del Bramante

In Terza pagina da Francesca Dei Cas Commenti

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Dal 22 marzo al 26 agosto 2018 l’ambientazione suggestiva del Chiostro del Bramante avrà il piacere di ospitare la mostra monografica delle opere di Joseph Mallord William Turner (23 aprile 1775 – 19 dicembre 1851).

Il curatore dell’esposizione è David Blayney Brown e per la prima volta si possono ammirare tutte insieme più di novanta opere, tra dipinti, studi, bozzetti, olii, disegni, dedicati all’Inghilterra e conservate presso la Tate Britain di Londra.

Le opere provengono dal lascito (ampissimo e formato dai capolavori custoditi nello studio personale del pittore) chiamato “Turner Bequest”, conservato per la maggior parte presso la Tate.

Turner fu un talento precocissimo e iniziò gli studi accademici già all’età di quattordici anni collaborando nel frattempo con vari altri artisti (in particolare architetti) dipingendo en plain air.

Iniziò come acquerellista e incisore, ma ben presto si specializzò nella pittura a olio. Artista-viaggiatore visitò anche l’Italia nel 1802 e nel 1819 e rimase colpito dalla luminosità dei nostri paesaggi. Da allora, la luce e i colori puri diventarono il suo vero soggetto, i protagonisti di ogni opera.

Quella presente in mostra è una collezione unica che ci permette di vedere da vicino il metodo di lavoro usato dall’artista, le sue tecniche. Gli schizzi e i bozzetti sono preziosi tanto quanto l’opera finita.

L’esposizione è divisa in sei sezioni e sottolinea l’importanza che l’acquerello ha avuto nella vita dell’artista. Attraverso le sue opere, William Turner riesce a far coincidere romanticismo e modernità.

Notevole è l’installazione di Fabien Iliou, videoartista francese, che trasporta i visitatori nel mondo di Turner e nella sua Inghilterra.

Consigliatissima.

ORARIO DI APERTURA

Da lunedì a venerdì 10.00 – 20.00

Sabato e Domenica 10.00 – 21.00

(la biglietteria chiude un’ora prima)

 

 

 

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