Il Consiglio Comunale di Monterotondo ha oggi deliberato la decadenza dalla carica di Sindaco di Mauro Alessandri: al suo posto, come era già noto, subentra il vicesindaco Antonino Lupi.
Fresca la nomina come Assessore Regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Tutela del Territorio:
Mauro Alessandri ha annunciato questo cambiamento e la decadenza dalla carica, dopo 9 anni, in un post dalla sua pagina ufficiale Facebook: “Care concittadine, cari concittadini, oggi il Consiglio comunale ha deliberato la mia decadenza dalla carica di Sindaco di Monterotondo. Tutto è successo in fretta e non c’è stato modo di parlarne, qui sopra, per rispetto di ogni passaggio Istituzionale“.
Continua Alessandri: “Come sapete martedì mattina scorso, sono stato nominato Assessore Regionale alle Infrastrutture, ai Trasporti e alla Tutela del territorio dal Presidente Nicola Zingaretti, un grande privilegio per me: la sua stima mi onora, ce la metterò tutta, come sempre. Una grande responsabilità e un compito gravoso, al quale se saprò essere all’altezza sarà solo grazie a tutto quello che mi avete insegnato in questi 14 anni al servizio di questa Comunità, di cui sono stato Sindaco per nove anni”. E ancora “Non abbandono nessuno e non scappo dalla città dei miei figli, dei miei genitori, del padre di mio padre, dei miei antenati, che stavano qui quando ancora Giuseppe Garibaldi non era nato; sarò sempre al vostro fianco, con la mia faccia, il mio nome, la mia storia personale, familiare e politica, ricoprendo questo nuovo incarico: è un riconoscimento, quest’ ultimo, non tanto a me quanto a tutti noi. Questo vorrei fosse chiaro a tutti coloro che in buona fede si interrogano su queste scelte e sul futuro“. Alessandri, riferendosi poi all’incaricato Lupi: “Al timone, al posto mio, come vicesindaco in carica, un uomo dalle qualità umane e istituzionali straordinarie, Tonino Lupi, cui devo molto per questo e molto altro: un altro figlio di questa Città, del suo saper essere comunità“. Lupi è persona di grande esperienza, avendo già ricoperto cariche istituzionali.
E ancora, concludendo “Non appartengo a una cinica casta di raccomandati, gelidi e privilegiati, la città lo sa, il nostro popolo lo sa: il nostro unico, grande, privilegio è sempre stato, è e sarà amministrare degnamente la Città di Monterotondo, onorare la sua Storia e indirizzarne il futuro, testimoniando con l’impegno e il lavoro che la degna e buona politica, e non le chiacchiere, cambia in meglio la vita delle persone, facendole progredire . Come sempre è stato“.
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