Luci di nuovo accese al Teatro Imperiale. Ha preso il via sabato 10 marzo la gestione della programmazione della struttura ad opera dell’associazione Movimento Forza 9, che ha vinto il bando relativo. Sul palco è andato in scena “Il Cartaginese” di Plauto, con la regia e l’adattamento di Giancarlo Sammartano, intreccio d’amore d’altri tempi, dialoghi divertenti e pungenti rappresentati da quattro attori che attraverso l’uso delle maschere hanno interpretato i tanti ruoli del testo.
Una nuova stagione che è stata raccontata nella conferenza stampa di presentazione del 6 marzo, quando il direttore artistico Marielisa Muglia (in arte Elisa Farina) aveva posto l’attenzione sulla programmazione orientata a valorizzare il lavoro di giovani autori e nuova drammaturgia oltre che a dare spazio alla musica ed alla Danza, con una proposta di spettacoli in abbonamento finalizzata ad esaudire i diversi gusti e le diverse fasce di pubblico. Forte dunque la proposta di eventi musicali: Imperial Jazz arriverà ogni venerdì con “musica jazz aperta a tutte le correnti musicali grazie alla collaborazione di 28DIVINO JAZZ e Curva Minore. Ad aprire il 16 marzo prossimo sarà il sassofonista Pasquale Iannarella con il suo quartetto che presenterà il suo ultimo lavoro Migrantes”, raccontano gli organizzatori.
Un Teatro che vuole essere aperto a tutti i cittadini. Questo l’intento del direttore tecnico organizzativo Giovanni Grasso (in arte Joe Graffio).
“L’Imperial Open rappresenterà il contenitore di confronto ed incontri letterari, mostre e istallazioni artistiche con l’utilizzo del Foyer come punto di aggregazione. Ed inoltre Imperial Contest con il lancio di tre contest, uno per compagnie amatoriali, uno per istituti scolastici e ed uno per Teatro di narrazione per attori professionisti i cui moduli di adesione sono scaricabili sul sito www.movimentoforza9.it”.
Torna quindi a popolarsi il palco dell’Imperiale. “Questi pochissimi mesi in cui ho svolto l’incarico di assessore alla cultura, mi sono bastati per avere la conferma che questo Teatro è davvero un luogo molto caro alla nostra comunità. Guidonia ama il suo Teatro per quello che ha rappresentato e per quello che rappresenta. Sebbene siano stati molti gli ostacoli – ha spiegato l’assessore alla Cultura Elisa Strani durante la conferenza stampa – che hanno minato e rallentato i lavori di riapertura, non ci siamo fermati. Per noi era necessario dare un segnale chiaro: riaprire il sipario alle nostre spalle vuol dire far ripartire la nostra comunità anche e soprattutto dai luoghi necessari alla diffusione dell’arte e della cultura, perché riteniamo che proprio l’Arte e la cultura siano fondamentali alla crescita e al benessere dei cittadini. Anche in momento difficile e di ristrettezze come questo non dobbiamo dimenticarci che la cultura di un paese è la sua prima ricchezza e che pertanto, anche quando le risorse scarseggiano, dobbiamo avere il coraggio di investire nella cultura. E vogliamo andare oltre. Vogliamo che i riflettori non si accendano solo su questo palco ma su tutta la Città, una città che, seppur a fatica sta ritrovando il suo splendore e che deve puntare all’eccellenza e al merito”.
Al link di seguito la programmazione: http://movimentoforza9.it/teatro%20imperiale.html
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